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A Norbello il museo per gli amanti del fumetto
24 Dicembre 2022

A Norbello il museo per gli amanti del fumetto


Il Museo del Fumetto e del Design Interattivo di Norbello si candida a diventare uno dei protagonisti della nona arte in Sardegna e non solo. A raccontarlo a Artribune è Bepi Vigna, il nuovo direttore artistico della sede in provincia di Oristano. Scrittore, sceneggiatore e regista, Bepi Vigna (Nuoro, 1957) collabora da oltre trent’anni con Sergio Bonelli Editore. È uno dei creatori di Nathan Never e tra gli altri ha scritto sceneggiature per Dylan Dog, Zagor e Martin Mystère. Nel 1993 ha fondato a Cagliari il Centro Internazionale del Fumetto, che dirige. Recentemente è stato nominato direttore artistico del Museo del Fumetto a Norbello (in provincia di Oristano), che si appresta a diventare polo del fumetto in Sardegna.


«L’idea è fare di Norbello il polo del fumetto in Sardegna con mostre di rilievo, ospiti e convegni, farlo diventare un centro culturale importante relativo a espressioni artistiche che ancora sono considerate minoritarie», racconta Bepi Vigna a SE24, precisando che la volontà è di creare un polo collegato a Cagliari e ad altre realtà: «In altri luoghi, come in Belgio, dove c’è una sensibilità diversa, il fumetto è fiore all’occhiello della cultura popolare di quel Paese».



Il Parco del Fumetto


Lo scorso aprile è stato inaugurato a Norbello, il Parco del Fumetto. «Si tratta di un parco tematicoha spiegato il sindaco, Matteo Manca -, a supporto dell’omonimo museo, che contiene al suo interno diversi percorsi, anche multimediali, sulla storia del fumetto. Il tutto insieme ai personaggi dei Peanuts, che sono il tema principale di parco e museo grazie alla concessione della famiglia Schulz. Parco e museo saranno un importante punto di riferimento culturale per scuole e appassionati: al suo interno ci saranno eventi e attività legate al fumetto. Anche questo parco, come quello della Musica e delle parole, porta con sé aspetti legati all’occupazione, diretti e indiretti, inclusa l’occupazione a diverse persone.»


«Il Parco del fumetto ci è stato finanziato attraverso la programmazione territoriale e dà lustro e completa lo spazio in cui, prossimamente, installeremo anche la realtà virtuale – prosegue il primo cittadino, parlando della caratterizzazione in atto nel suo Comune –. Poi esistono altri punti collegati: il Parco della Musica e delle Parole, che racconta la storia della musica, la nuova Taverna dei cantautori, e l’ingresso del paese che stiamo valorizzando attraverso le immagini».



Sibilla Panfili


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