A Porto Cervo fervono i preparativi per una stagione 2023 che si preannuncia entusiasmante
Gli operai sono a lavoro, così come gli addetti alle pulizie e il personale dell’hotel. Tutto deve essere perfetto, luccicante, splendido, come sempre. Pronti a partire, pronti ancora una volta per stupire. Perché con l’apertura del Cala di Volpe di Porto Cervo il 6 aprile prossimo verrà dato l’avvio a tutti gli effetti alla stagione turistica numero 60. Era infatti il luglio del 1963 quando questo che è considerato l’albergo più iconico di Porto Cervo ha aperto le porte ai primi turisti. A commentare l’avvio di stagione 2023 l’Area manager di Marriott Costa Smeralda, Franco Mulas, nel corso di una conferenza stampa programmata nella meravigliosa terrazza panoramica della Harrods Suite del Cala di Volpe. «Il 2022 è stato un anno record e nel 2023 faremo ancora meglio. Abbiamo voluto dare un grande impulso al turismo di questo territorio, aprendo il Cala di Volpe il 6 aprile. La chiusura avverrà a fine ottobre quindi stiamo parlando della piena attività operativa anche nei mesi di spalla. Inoltre, l’hotel Cervo ha aperto a marzo e chiuderà a fine novembre, il Romazzino e il Pitrizza apriranno a metà maggio e chiuderanno a metà ottobre. Sempre a maggio riapriremo tutti i ristoranti. Il mercato è ripartito con grandi numeri e vi sarà una ricaduta economica importante sul territorio».
Molto interessanti i dati forniti dal super manager, a partire dai clienti. Il 63 percento del totale sono abituali, affezionati a Porto Cervo e a questi luoghi incantevoli. Perché chi arriva qui per la prima volta difficilmente poi riesce a dimenticare questa natura incontaminata e unica al mondo, ma anche i servizi e un’ospitalità di lusso e di livello altissimo.
Con preferenze diverse di soggiorno così come ha spiegato Mulas: «Il Romazzino è ad esempio un resort preferito dalle famiglie che vogliono vivere il relax della spiaggia e del mare, il Pitrizza un posto dove scomparire e godere delle meraviglie di questi luoghi, Il Cervo è azione nel cuore del borgo, il Cala di Volpe è un teatro “cinematic”. Il posto dove i più grandi business del mondo si riversano, ma dove si può ugualmente godere della privacy se si vuole. È questione di gusti personali e noi riteniamo che i nuovi marchi Belmond e Cheval Blanc che gestiranno il Pitrizza e il Romazzino porteranno nuovi clienti e garantiranno ancor di più questa differenziazione. Il tutto in un lavoro in simbiosi con Marriott che continuerà a gestire il Cala di Volpe e l’Hotel Cervo. Il Dna degli alberghi rimarrà sempre quello perché la proprietà di tutti e quattro gli alberghi, è bene ricordarlo rimane nella proprietà di Sardegna Resort, che fa capo alla Qatar Holding braccio operativo della Qatar Investment authority».
L’area manager di Marriott Costa Smeralda ha poi parlato dei prossimi appuntamenti a partire dal Porto Cervo Wine and Food Festival che si svolgerà dall’11 al 14 maggio: «Siamo pronti, siamo entusiasti di poter riallestire dopo tre anni a Porto Cervo la vetrina dei migliori prodotti enogastronomici regionali, nazionali e internazionali. Abbiamo poi riconfermato la Juventus accademy del nuovo centro sportivo del Cala di Volpe, dotato di campi da tennis, da calcetto e due da panel». Per rimanere in tema di anticipazioni possiamo svelare poi un evento di tennis di livello internazionale che verrà svelato nel corso del Porto Cervo Wine and Food Festival, così come anche un’altra accademy di golf con nomi di prestigio internazionale. Presto tante altre novità sempre disponibili sul sito.
Davide Mosca