L’Accademia Arte Arzachena cambia gestione e rilancia nel segno della cultura
Buone notizie. Torna l’Accademia Arte Arzachena. E lo fa con la nuova gestione a cura dell’impresa sociale Deamater, che presenta una proposta formativa interdisciplinare suddivisa in diverse aree artistiche interconnesse e aperte a collaborazioni inedite con partner ed enti di ambio respiro nazionale e internazionale. Il progetto didattico e performativo sarà ospitato nei locali della scuola di musica in località Malchittu, nella scuola di danza BFIT in viale Costa Smeralda e nelle aule didattiche dell’AMA Auditorium multidisciplinare in via Paolo Dettori.
Per chi volesse conoscere nel dettaglio il programma dal 25 al 28 settembre, dalle 17 alle 20, si terranno nelle tre sedi gli open day in cui il pubblico potrà scoprire liberamente l’intera offerta formativa, avvicinarsi alle varie discipline, conoscere gli insegnanti e iscriversi.
«L\'Accademia Arte Arzachena, un progetto in ambito culturale che nel corso degli anni si è rivelato una preziosa risorsa per il territorio, sta ripartendo con una serie di novità in coerenza e armonia con gli indirizzi specificamente indicati nel bando. L\'approccio scelto è molto più dinamico ed articolato rispetto al passato e vedrà notevolmente ampliata la proposta formativa grazie all\'inserimento di diverse attività in linea con le tendenze più contemporanee, al fine di essere sempre più attrattivi ed inclusivi - afferma Valentina Geromino, delegata alla Cultura -. L\'Amministrazione comunale continua a credere e a sostenere questa importante realtà che mira a promuovere la conoscenza e la pratica di molteplici discipline artistiche, stimolando la creatività in tutte le sue forme quale fattore di crescita e di sviluppo per la nostra comunità. Tra le novità fortemente volute anche l’\'introduzione di tariffe rapportate all’ ISEE per garantire ed ampliare al massimo l\'accessibilità ai vari corsi da parte di giovani under 18».
La proposta nasce dalla completa sinergia tra le istituzioni. È finanziata dal Comune di Arzachena e promossa dalla delegata alla Cultura, Valentina Geromino, ma direzione generale dell’Accademia è affidata a Marianna Deiana, amministratore delegato di Deamater che si è già contraddistinta per le sue iniziative culturali di qualità.
I direttori artistici delle varie aree sono Nina Deiana per la scuola di musica, Selvaggia Ermacora per la danza, Iana Chiodino per le arti figurative e Nicolò Columbano per il teatro. Le lezioni avranno il via la prima settimana di ottobre e termineranno a giugno.
«Nella nostra visione, l’Accademia delle Arti di Arzachena non può essere pensata solo come luogo di formazione ma anche, necessariamente, come luogo di produzione: senza quest’ultimo, andrebbe compromesso o depotenziato il senso del primo - spiega Marianna Deiana, amministratore delegato di Deamater -. Il valore della didattica artistica, teorica e pratica, nonché il rapporto docente-allievo, sono reali ed efficaci se posti sotto la pressione dell’evento. È a partire dallo stimolo dell’allestimento di un evento che si esplicano le linee direttrici di un processo pedagogico circolare nell’ottica del ‘learning by doing and learning by thinking’. Gli insegnamenti devono trasmettere idee e saperi (learning) capaci di generare prodotti artistici (doing) che connettono l’Accademia e i suoi studenti con la comunità locale (sociale e produttiva) per aprirsi a una dimensione di respiro nazionale ed internazionale. La nuova Accademia vuole mettere i suoi allievi al centro di una proposta formativa che sia capace di renderli protagonisti consapevoli di un processo di costruzione della propria identità umana e artistica aperta al futuro. Oltre agli insegnamenti di base, proponiamo percorsi di alta formazione tramite masterclass, workshop intensivi e scambi culturali per permettere agli studenti di fortificare e ampliare il proprio orizzonte creativo».
Riccardo Lo Re