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Ad Arzachena il G20 delle spiagge 2023
20 Aprile 2022

Ad Arzachena il G20 delle spiagge 2023


Il Comune di Arzachena è stato scelto per ospitare la prossima edizione del G20 delle spiagge. Un passaggio di testimone che è avvenuto tra il sindaco di Riccione, Renata Tosi e il vicesindaco di Arzachena, Cristina Usai, in occasione del quinto summit delle città balneari che si è tenuto lo scorso 5 e 6 aprile a Riccione.


«Siamo orgogliosi» - afferma Cristina Usai, vicesindaco e assessore al Turismo - «di essere stati scelti per ospitare ledizione 2023 del G20 delle spiagge delle località balneari che accolgono il maggior numero di presenze turistiche in Italia. Il summit sarà unoccasione fondamentale per dare visibilità alla nostra destinazione e alla Sardegna. Il summit del G20 è sempre unottima opportunità di confronto con i sindaci degli altri Comuni per discutere delle tematiche che ci accomunano. Ora, liniziativa principale che portiamo avanti è quella del disegno di legge per il riconoscimento dello status di città balneare per Arzachena e per le altre località che subiscono gli effetti a fisarmonica” dei flussi turistici concentrati in pochi mesi lanno».



L’edizione 2022


Durante gli incontri si è discusso molto sul percorso da intraprendere. La sostenibilità rimane uno dei punti essenziali su cui costruire un’idea di turismo di qualità. Un principio etico sacrosanto che deve tenere presente dei grandi obiettivi delle singole amministrazioni, le quali ogni anno devono compiere dei grossi investimenti al fine di aumentare i servizi al cittadino.



«Le città balneari hanno delle esigenze specifiche ma anche delle grandi responsabilità» - ha detto il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ai sindaci presenti - «Le problematiche dei territori costieri riguardano principalmente il cosiddetto effetto fisarmonica” che si riflette in maniera esponenziale sulla gestione del personale.



Partiamo dalle specificità. È chiaro che qualcosa va fatto, e insieme porteremo avanti quel minimo di flessibilità che è necessaria. Tale flessibilità è fondamentale per dare servizi di qualità. Abbiamo un enorme patrimonio nel nostro Paese ed è nostro dovere farlo crescere».


Per questo sul tavolo si è discusso di infrastrutture, trasporti, di un nuovo modello di sviluppo urbanistico da costruire secondo le norme a tutela del territorio. Sono stati due giorni di confronti tra i diversi rappresentanti delle istituzioni, dal Ministro del Turismo al Presidente di Federalberghi Sardegna e vicepresidente nazionale, Paolo Manca. Un ciclo di incontri che per la prima volta ha aperto le porte a tutti i 334 comuni balneari del Paese, e che ha affrontato tematiche fortemente attuali come l’ambiente, la sicurezza e l’innovazione.



Riccardo Lo Re


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