Ad Arzachena un raro disegno del Tintoretto
Per il centenario di Arzachena è la cultura la vera protagonista di questa stagione. Concerti, eventi speciali, presentazioni di libri e appuntamenti dedicati ai più piccoli. Il calendario estivo si sta piano piano delineando, e ogni giorno rappresenta una ragione in più per venire in Gallura viste le innumerevoli gradazioni che misurano i nostri gusti. Da un lato il lusso di Porto Cervo e dell’intera Costa Smeralda, anch’essa pronta a celebrare il suo anniversario visti i suoi 60 anni appena compiuti. Dall’altro la città di Arzachena che ha scelto di legare insieme arte e ambiente, in un dialogo che servirà a far conoscere il territorio e le sue sue principali destinazioni turistiche. Il 23 maggio, alle 10.30 nell’aula consiliare in piazza Segni, si terrà un evento imperdibile per chi ama la storia nelle sue infinite sfumatura. Un appuntamento che vedrà l’esposizione di un raro disegno su carta del Tintoretto, considerato uno dei massimi esponenti della pittura veneziana durante il Cinquecento, e la presentazione del libro Arzachena - Scoperte, sorprese, emozioni e meraviglie della natura scritto dalla naturalista Marina Pala.
L’iniziativa vuole essere un primo grande passo verso una prolifica collaborazione tra Arzachena, aziende e associazioni culturali di Venezia. Un modo per instaurare un rapporto che superi gli ostacoli geografici e che porti a ospitare opere d’arte di rilevanza internazionale all’interno del Museo civico Michele Ruzittu e a Porto Cervo. Allo stesso tempo il Comune ha voluto marcare l’importanza degli elementi naturali, essenziali nel permettere uno sviluppo sostenibile dei territori. Il mare, lo stagno, la laguna sono per Arzachena delle fonti di sostentamento fondamentali grazie alle quali è riuscita a costruire un modello capace di attrarre turisti da ogni parte del mondo. Ma oggi non basta. Serve portare al centro del dibattito pubblico l’ambiente non come spazio, ma come valore. Un principio che oggi si deve trasformare in diritto, e in fatti di assoluta concretezza in modo da portare a un cambio di rotta sostanziale anche nel settore turistico.
Nel testo redatto da Marina Pala c’è infatti grande attenzione alla qualità dell’ambiente, alla bellezza del paesaggio di Arzachena che va promosso dalla costa fino alle zone interne riuscendo a creare un vero e proprio racconto visivo scritto da madre natura.
Per l’occasione saranno presenti l’architetto Riccardo Manfrin per la Masterpieces Group, la scrittrice Marina Pala, e insieme a loro una delegazione dell’amministrazione comunale. A chiudere gli interventi il presidente regionale della LIPU Francesco Guillot, Domenico Ruiu ed Egidio Trainito, nel ruolo di naturalisti, fotografi, autori di numerose pubblicazioni tra libri e riviste di settore. Il tutto moderato dal giornalista Gian Piero Farena.
Riccardo Lo Re