Alla scoperta delle tradizioni con Autunno in Barbagia
Il cuore della Sardegna pulsa e indossa l\'abito da festa. L\'autunno è la stagione in cui andare alla scoperta delle antiche tradizioni può diventare una esperienza indimenticabile. Merito di una manifestazione che celebra la storia, i sapori e i colori di tutti quei centri che punteggiano la Barbagia, la storica regione montuosa del centro Sardegna. Autunno in Barbagia è un circuito, promosso dalla Camera di Commercio di Nuoro e dai Comuni coinvolti, che ogni fine settimana, da settembre a dicembre, richiama migliaia di persone.
A turno i paesi barbaricini aprono le loro porte e mettono in mostra le loro tradizioni. Nelle case e nelle botteghe dei centri storici si possono assaggiare i prodotti del luogo, dal formaggio ai salumi passando per il vino e i dolci, senza dimenticare tutti quei piatti che affondano le radici nei secoli e in alcuni casi nei millenni. Lungo le vie e le piazze a conquistare la scena sono i colori dei costumi dei gruppi folk e soprattutto le maschere di quel carnevale barbaricino oggi famoso in tutto il mondo. Grande spazio è poi riservato all\'artigianato locale e ai mestieri di una volta, sapientemente raccontati dalle persone del luogo. Insomma, un lungo e affascinante viaggio nella Sardegna più intatta e profonda che entusiasma i visitatori che puntualmente accorrono da tutta l\'isola.
Una sfilata dei mamuthones
I centri che fanno parte del circuito Autunno in Barbagia sono numerosi. Trentadue in tutto. La manifestazione è cominciata ai primi di settembre con Bitti, poi seguita da Oliena, Austis e Orani. Il 28 e il 29 settembre è stata la volta di Dorgali, Tonara e Sarule. Il 5 e il 6 ottobre ad aprire le loro porte saranno i paesi di Gavoi, Lula e Meana Sardo.
Il fine settimana successivo, quello del 12 e 13 ottobre, a mettersi in mostra saranno Lollove, Onanì e Orgosolo, quest\'ultimo conosciuto in particolare per i suoi splendidi murales. Il mese di ottobre proseguirà con Belvì e Sorgono, il 19 e il 20, e con Aritzo e Ottana, il 26 e il 27. A novembre, dall\'1 al 3, tappa a Desulo e Mamoiada, paese reso celebre dalla maschera dei mamuthones. Il 9 e il 10 novembre toccherà a Nuoro, il capoluogo dell\'omonima provincia, e Tiana. Invece il 16 e il 17 dello stesso mese i protagonisti saranno i paesi di Atzara, Olzai e Ovodda, mentre il 23 e il 24 si proseguirà con Ollolai e Orotelli. Il 30 novembre e il primo dicembre Autunno in Barbagia farà tappa a Gadoni, Oniferi e Teti. Nei giorni dell\'Immacolata, il 7 e l\'8 dicembre, si potranno visitare i paesi di Fonni, che con una altitudine di 1000 metri è il centro più alto della Sardegna, e Ortueri. A chiudere la manifestazione, il 14 e il 15 dicembre, sarà Orune.
Dario Budroni