Alvaro Morata raggiunge Alice Campello in Costa Smeralda
Abbraccia i tre figli il calciatore spagnolo Alvaro Morata mentre su Instagram la moglie sottolinea ancora una volta il valore della famiglia e dichiara l’inconsistenza di certi attacchi che ritiene una pura manifestazione di ignoranza. Belli e vincenti i due si esibiscono spesso in appassionati abbracci e, se l’intesa della coppia è davvero sotto gli occhi di tutti, anche la solidarietà dimostrata sul web per gli attacchi inqualificabili è di una portata sorprendente. “Ecco ciò che davvero conta” dichiara il campione spagnolo commentando sui social la foto dei bimbi che gli trottano incontro al suo arrivo all’aeroporto di Olbia. L’estate e l’armonia sanno essere il miglior viatico e nel profilo morata_word si conferma, ribadendo lo stesso principio, che “se una famiglia è vera ed unita nulla e nessuno la scalfisce. Motivo per cui le accuse di quei soggetti pesa meno di zero.”
L’attaccante della Juventus dalla grande personalità ha consegnato la percezione del sogno alla Spagna e poi gliel’ha tolta: ha fallito il rigore. La strada insidiosa del leader ha presentato imponderabili, dolorose sfaccettature. Eppure, lui non perde l’atteggiamento positivo dimostrando la tempra dell’uomo che governa l’atleta e forgia il padre.
Amati dal mondo dello sport quanto da quello dello spettacolo, i due ricevono manifestazioni di solidarietà che sono state inviate da Chiara Ferragni e da Fedez. Anche il centrocampista pluripremiato Claudio Marchisio e Michela Quattrociocche hanno optato per reazioni affettuose in rete, mentre Giulia Salemi ha sostenuto Alice condividendo il messaggio sulla famiglia. Per la modella Dayane Mello non ci sono vie di mezzo ma un solo chiaro messaggio: \"Sei una donna strepitosa e una mamma meravigliosa\".
La Costa Smeralda accoglie Alvaro Morata e, nella sua imponente, ineluttabile bellezza, indifferente ai clamori riunisce quella famiglia che lui stesso definisce il suo tutto. Il sole è a picco su Italia e Spagna: due penisole sullo stesso mare.
Anna Maria Turra