Amiche di Freya, un dipinto per ringraziare medici e infermieri
Le loro opere sono particolarmente belle. Stampe, dipinti e sculture attraverso cui l\'artista danese Sara Bachmann e l\'architetto sardo Gianni Crobe, marito e moglie e creatori del noto marchio Le Amiche di Freya, rappresentano in maniera stilizzata e onirica la giovane donna sarda, solitamente in costume tradizionale. Stavolta, però, il loro pensiero va ai medici e agli infermieri che ogni giorno, anche in Sardegna, combattono contro la diffusione della pandemia di coronavirus. Il risultato sono due dipinti: un medico e una infermiera che, attraverso i loro occhi grandi e e la loro espressione rassicurante, trasmettono un po\' di serenità nel bel mezzo di una emergenza drammatica e senza precedenti.
«È un umile e sentito ringraziamento ai medici, ai coordinatori e al personale che con dedizione ed enormi sacrifici affrontano l’emergenza – spiegano Gianni Crobe e Sarah Bachmann -. In questi giorni proviamo a immaginare l’aria opprimente all’interno degli ospedali, che sono diventati delle trincee, dentro quelle tute di protezione e dietro quelle mascherine.
Mettersi nei loro panni è difficile perché noi non viviamo il loro carico emotivo. Immaginiamo le attenzioni e gli incoraggiamenti in questi terribili giorni di solitudine e incertezza rivolti ai malati, per forza lontani dall’affetto delle loro famiglie e spesso in pericolo di vita».
Non è da escludere che in futuro, a emergenza finita, Sara Bachmann e Gianni Crobe, che hanno due bimbi che si chiamano Freya e Ruben, possano donare le loro opere all\'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. «I dipinti restano nella nostra collezione. Ma stiamo già pensando a tempi migliori, per una possibile donazione in un formato più grande – aggiungono Gianni Crobe e Sara Bachmann -. Le figure dei nostri dipinti sono un inno alla serenità, alla gioia, al senso di rinascita che dona a tutti la primavera. Il medico e l’infermiera sono rappresentati piccoli, come fossero bambini, finalmente all’aria aperta, pulita, libera da ogni pericolo, in un prato fiorito a gustarsi l’immensa bellezza della natura illuminata dai colori brillanti della nuova stagione».
Dario Budroni
Credits
Immagine di copertina
- Famiglia Crobe - Foto Tania Mura