Antonello Bombagi annuncia il primo volo
Il primo volo fissato per la primavera del 2022 per una compagnia aerea tutta popolare nata un anno fa da Antonello Bombagi, visionario leader di un azionariato sardo di pensiero che sfonda un intero sistema economico.
I social hanno fatto molto e quella tecnologia che a volte sembra strumentalizzante, in questo caso appare al servizio: un bene comune. Da Facebook, che in una settimana totalizza numeri da capogiro, il progetto E adesso la compagnia aerea ce la compriamo noi, che ha fatto parlare la grande stampa raggiungendo la Cina, scivola da un gruppo a una società, prende forma, diventa un sistema. Corre su binari che dalla fantasia scendono sugli snodi dell’imprenditoria. Esattamente nel giro di un anno, il 12. 02. 2021, data quasi palindroma, nel cuore di un febbraio cristallizzato in una pandemia mondiale, ecco l’annuncio del primo volo. Sarà nella primavera dell’anno prossimo che la compagnia aerea sarda ad azionariato popolare, libererà come una rondine il primo aereo dall’isola.
Il primo volo nel 2022
Lo annuncia commosso in un video Antonello Bombagi, l’emozione è per il prodigio di un’idea che ha la forza di un esercito di addetti ai lavori. Ancora non ci crede eppure ormai è vero: il gruppo Facebook Sardegna, un’isola in volo di oltre 81mila membri si è strutturato in Corisardegna: qui confluiscono soci, collaboratori, sostenitori e simpatizzanti mentre i flussi economici di chi crede che questo investimento sia straordinariamente garantito danno corpo a un’idea. Ormai il un progetto si avvale di una serie di canali di cui il magazine Un’isolainvolo e la web tv sono solo i più recenti apporti.
Nella rete si scambiano informazioni e domande, anche le critiche sembrano proposte e, mentre il tono resta sommesso, fermo e propositivo i cieli sono immensi, il viaggio è già questo: una rampa di lancio per chi vuole parlare e ha qualcosa da dire, per chi intende guardare dall’alto o per chi, con il naso all’in su, vuole solo capire; in una serie di appuntamenti fissi che informano dei risultati e raccolgono proposte, diverse persone a diverso titolo sono già coinvolte e sembrano davvero divertirsi in una nuova planata. Quel che appare nuovo è in realtà un vecchio atteggiamento del popolo sardo. La perseveranza.
Le parole di Antonello Bombagi
«Dimenticate la Sardegna degli ultimi decenni. - precisa Bombagi - Unisolainvolo.com sta costruendo un nuovo modello economico basato sulla sostenibilità del territorio. Molto più indietro nella nostra storia è già esistito un piano di libertà e sviluppo che parte dal basso, non ci stiamo inventando niente.
Con i nostri tour operator svilupperemo pacchetti turistici da e per la Sardegna, inclusi di pernottamenti, trasferimenti, polizze assicurative, e ogni altro genere di servizio. Renderemo disponibili i servizi di viaggio ovunque e in ogni modo: online e sul territorio. Dai biglietti aerei, marittimi e ferroviari, ai pacchetti di viaggio e soggiorno perché non basta avere gli aerei: bisogna riempirli. Organizzando il tempo libero degli ospiti, offrendo loro esperienze mirate alla conoscenza della nostra isola, guidandoli attraverso percorsi archeologici e naturalistici, abbiamo accordi con le pubbliche amministrazioni che, credetemi, sono a motori accesi da troppo tempo. Il trasporto da e per la Sardegna è il fattore chiave nella nostra strategia di impresa.»
Le reti inclusive e diffuse in Sardegna
E a terra la base è su strutture alberghiere ed extra-alberghiere già esistenti, realizzando reti inclusive e diffuse. Linee di prodotti agroalimentari e dell\'artigianato, contraddistinti dai marchi depositati, attiveranno un’economia che oggi sembra languire dando risalto alla peculiare qualità di una produzione d’eccellenza.
«Sono circondato da una solidarietà che non ha nome, la vedo al supermercato, tra la gente che fa fatica a comprare il pane e chi ancora ci riesce, è un nuovo atteggiamento. E tra i grandi imprenditori c’è un antico pragmatismo, stanco sia di aspettare che di cercare colpevoli. Mi chiedono se c’entri la politica, certo, anche se io parlerei più di un risveglio.»
Ogni catena ha suoi anelli, ogni passo è un’azienda a se stante, che già funziona e già muove l’economia di un tessuto sociale, che ha diritto ai biglietti multi rotte e multi frequenza. «Niente del genere è mai esistito e noi lo stiamo facendo. In questo modo non dovremo affrontare il problema di riempire gli aerei, i sardi sono molto forti ma numericamente non sufficienti: è la moltitudine che ama la Sardegna ad avere una portata impressionante.»
Per librarsi in volo, serviva un motore potente. Capace di trasportare un\'intera isola.
Anna Maria Turra