Panther ProgettoUno: rinasce la leggenda
Panther ProgettoUno: rinasce la leggenda
ARES Design presenta la prima auto nata dal programma Legends Reborn. Panther ProgettoUno è un omaggio alla storica Pantera di De Tomaso
Il ruggito della pantera, con un design unico. È il frutto di un lungo percorso che sta per portare su strada Panther ProgettoUno, il primo modello del progetto Legends Reborn. Un’operazione che non vuole replicare il passato, ma riprodurlo secondo una chiave di lettura moderna. Un laboratorio creativo ma attento ai dettagli, due elementi che hanno caratterizzato l’artigianato italiano dell’automobile. ARES Design ha voluto creare le cose in grande, con un video che è una descrizione minuziosa di cos’è davvero la Panther ProgettoUno. La sua prima apparizione al Concorso d’Eleganza Villa d’Este ha lasciato tutti davvero a bocca aperta, colpiti da una carrozzeria raffinata. È un’auto che s’ispira alle linee tradizionali della De Tomaso Pantera e alle cuore ruggente della Lamborghini Huracàn. Un equilibrio di stile e di potenza che ARES Design ha deciso di concentrare in 21 esemplari.
Se l’estetica è uno dei valori fondanti di quest’azienda, la vera prova è su strada. Ed è qui che il filmato Shaping Carbon cerca di soffermarsi, dopo i primi minuti tutti dedicati al rivestimento. La dicotomia tradizione - innovazione passa dalle immagini suggestive del panorama modenese, divisa tra gli ambienti naturali e industriali. Due volti che hanno permesso al Made In Italy di crescere sul mercato, rispettando la natura e arricchendo il capitale umano dei suoi dipendenti.
Il risultato di questo lungo processo è un’auto orientata al futuro. A cominciare dalla sua architettura. Panther ProgettoUno è un veicolo realizzato in fibra di carbonio, che va dalla carrozzeria fino alla presa d’aria. Le aperture sul cofano gestiscono il carico aerodinamico liberando il calore proveniente dall’area del motore. Le prestazioni sono poi garantite dalla tecnologia CFD, un sistema in grado di mantenere il massimo della performance. Il lunotto, che s’ispira alla Pantera di De Tomaso, riesce a convergere il flusso d’aria verso la coda dell’auto.
A giovarne è soprattutto il motore V10, dotato di 650 cavalli di potenza che vanno da 0 a 100 in soli 3,1 secondi. La velocità massima? 325 km/h. Per arrivare a questo livello, gli ingegneri di ARES Design hanno compiuto un ottimo lavoro sotto l\'aspetto tecnico, rendendo la macchina sensibile e reattiva, come le ultime driver’s car sul mercato. Ciò è dovuto a a tre fattori preponderanti: sospensioni, il cambio a doppia frizione a 7 rapporti, e il sistema di scarico in acciaio. Quest’ultimo, attraverso un sistema di valvole che si aprono in modo variabile, va a influire direttamente sul rendimento del motore, liberando la potenza in una condizione ottimale. È nei piccoli dettagli che si vede davvero il marchio distintivo di un’auto. ARES Design con questa macchina ha messo in campo una serie di accorgimenti che renderanno piacevole l’esperienza di guida. Anche in questo caso gli interni rappresentano il fiore all’occhiello dell’artigianato italiano, con rivestimenti in Alcantara ad avvolgere delicatamente il guidatore. Il cambio presenta invece una classica forma a griglia, un modo riuscito per omaggiare la tradizione dell’auto. Il display digitali e il sistema audio firmato dall’azienda svizzera Daniel Hertz offrono infine un tocco moderno e dinamico a questa vettura. (Riccardo Lo Re)