Arzachena, cercasi espositori per il mercatino di Natale
Il tempo vola, e il Comune di Arzachena non vuole di certo farsi trovare impreparato. La cittadina offre valide occasioni di socialità e condivisione, e il Natale riassume tutti i traguardi raggiunti nel corso della stagione oltre a essere parte della tradizione religiosa e culturale del nostro Paese. Per questo ogni cosa non va mai sottovalutata, con l’amministrazione pronta a regalare giornate speciali tutti i cittadini della Gallura.
Il Comune di Arzachena ha da sempre puntato sulle festività natalizie per il loro valore e per ciò che rappresenta per le attività produttive. E proprio per questo motivo vuole offrire a tutti l’occasione di esporre le proprie memorabilie pubblicando il bando per il mercatino di Natale. In gioco c’è l’assegnazione di spazi e strutture amovibili a titolo completamente gratuito ad hobbisti, espositori, artigiani. E i partecipanti al bando - compresi anche i venditori di alimenti e bevande - dovranno garantire la qualità dei prodotti e la presenza in determinati orari.
«Con il bando affidiamo gratuitamente 16 casette in legno dotate di luce elettrica a hobbisti ed espositori per dar vita a un mercatino capace di attrarre residenti e visitatori nel centro storico di Arzachena ad integrazione del calendario eventi che sarà definito a metà novembre. Gli espositori hanno quindi l’opportunità di proporre al pubblico i propri prodotti e le opere dell’ingegno a costo zero - spiega l’assessore al Turismo e Commercio, Claudia Giagoni -. Quest’anno abbiamo puntato sull’ampliamento del periodo di apertura, dal 19 novembre al 6 gennaio, fissando dei criteri precisi per l’apertura, così da valorizzare l’investimento comunale al massimo e creare un’attrazione costante nel cuore del paese durante le festività accanto alle attività commerciali già presenti. Dopo la chiusura del bando organizzerò una riunione di coordinamento per stabilire gli obiettivi e discutere della diversificazione dei prodotti in vendita dopo Natale, così da rinnovare l’offerta».
Riccardo Lo Re