Arzachena, più di tremila visitatori al Museo civico Michele Ruzittu
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. «A poco più di un anno dalla riapertura, il Museo Civico Michele Ruzittu ha registrato 3mila visitatori, di cui solo negli ultimi mesi 1.485», afferma l’assessore Valentina Geronimo parlando del trionto delle esposizioni nel corso della scorsa edizione.
Per la mostra \"Piacere, non sono io!\" il Comune di Arzachena ha presentato “quattro capolavori in cerca di identità”, portando quattro opere di Renè Magritte, Giorgio De Chirico, Mario Sironi e Gino Severini dal 21 aprile al 23 luglio: un’esposizione ideata e curata da Walter Marchionni del Magmma Museum di Villacidro con il supporto del Museo Ca’ La Ghironda di Bologna.
«Altri 1.056 visitatori hanno varcato le porte dell’edificio in via Mozart per ammirare la prestigiosa mostra fotografica Eye-D, appena conclusa - racconta Valentina Geromino -. Un grande risultato per Arzachena frutto della sinergia con la municipalizzata Ge.se.co. e di un\'attenta strategia che mira a qualificare sempre più la struttura, posizionandola nel panorama regionale grazie anche all\'investimento in selezionate mostre temporanee e in un\'offerta formativa rivolta alle scuole, così come nello spirito proprio del museo, inteso come luogo di cultura a servizio della collettività.
. Con la presenza stabile della mostra archeologica \"Il Tempo Ritrovato\", che arricchisce di testimonianze storiche il circuito dei siti archeologici del nostro territorio, è possibile fruire del museo tutto l\'anno e farne tappa per un approfondimento sulle origini della cultura arzachenese».
L’esibizione internazionale Eye D è un altro fiore all’occhiello della scorsa estate ad Arzachena. La mostra si trovava al primo piano della rinnovata struttura comunale dal 6 agosto al 30 settembre dopo aver toccato Londra, Parigi, New York e Los Angeles. Una collezione di scatti esclusiva firmata da Anna Gabriel, fotografa, regista e scrittrice, figlia del cittadino onorario di Arzachena Peter Gabriel. È stata curata dall’associazione La Scatola del Tempo e da Sms Srl.
Gli eventi non finiscono qui. Sabato 21 ottobre è in programma il convegno “La civiltà degli stazzi” curato dall’associazione Liberamente Me a cui seguirà una mostra di reperti del tempo. I due appuntamenti fanno parte di un progetto più ampio messo a punto nel penultimo weekend di ottobre in collaborazione con il Parco Geominerario storico e ambientale della Sardegna.
Riccardo Lo Re