Autunno a Porto Cervo, i consigli per una vacanza speciale
La regione gallurese anche nei mesi autunnali sa come restituire il suo fascino. Il buon cibo, il sole ancora caldo e che risplende nel cielo della Sardegna. La vostra vacanza tra fine settembre e ottobre può essere molto più che una semplice pausa sulla spiaggia. Può diventare una scoperta di luoghi archeologici straordinari, una notte di glamour in città e un\'esperienza culinaria di alta classe. Cosa fare, cosa vedere e cosa assaporare durante una vacanza all\'inizio dell\'autunno? Se siete tra coloro che amano organizzare viaggi in questo periodo, allora la Costa Smeralda è la vostra base ideale. Qui, potrete godere non solo delle spiagge da sogno ma anche di entusiasmanti escursioni nell\'entroterra, tutto grazie al clima meno caldo e al minor afflusso di turisti, che tendono a concentrarsi in Sardegna soprattutto nelle prime settimane di agosto.
Destinazione Costa Smeralda: escursioni, cucina deliziosa e folklore
La Gallura, un tesoro da scoprire, offre numerose opportunità di viaggio anche per coloro che preferiscono rimanere a terra anziché prendere il mare. Situata nella regione nord-est della Sardegna, l\'area della Costa Smeralda è l\'ideale per una vacanza \"slow\" e sostenibile, perfetta anche per chi soffre di mal di mare o preferisce evitare spostamenti in barca. A meno di mezz\'ora di auto dall\'aeroporto di Olbia e dai porti di Olbia o Golfo Aranci, questa destinazione nel comune di Arzachena è un punto di partenza ideale per esplorare a piedi le spiagge e le calette della Costa Smeralda, grazie anche al servizio di autobus locali. Potrete anche intraprendere escursioni facili tra le maestose formazioni di granito della Gallura, scolpite dal vento in forme straordinarie, o esplorare il ricco patrimonio archeologico dell\'età nuragica nell\'entroterra. Non dimenticate di immergervi nella tradizione folkloristica, scoprire l\'artigianato locale e assaporare le prelibatezze enogastronomiche, con piatti di mare, la zuppa gallurese, i culurgiones (una pasta ripiena tipica), le seadas (dolci fritti farciti con formaggio e miele di lavanda) e il classico liquore al mirto.
I luoghi marini più suggestivi da non perdere
L’area della Costa Smeralda è sinonimo di ventidue spiagge lambite dal mare dai colori celesti, verdi e blu. Se desiderate esplorare la costa, ci sono altre destinazioni imperdibili per gli amanti dei panorami in stile caraibico.
Verso Porto Cervo, consigliamo Cala Granu per una spiaggia tranquilla e non troppo affollata, il Pevero (meta di super yacht oltre che di bagnanti) con il suo mare che sfuma in mille sfumature di azzurro, la Spiaggia del Principe (Poltu di Li Cogghjiu), Capriccioli, Liscia Ruja (se preferite una spiaggia ampia) e più a sud Rena Bianca, ideale anche per le famiglie con bambini piccoli. Se invece vi spostate verso Cannigione, non perdetevi la Mannena con il suggestivo istmo di Punta Barca Bruciata. Cala Ginepri è molto rilassante e meno affollata, anche se richiede una piccola impresa per raggiungerla.
Un angolo romantico: selfie al tramonto
Una tappa obbligatoria, soprattutto per le coppie, è ammirare il tramonto dalle spiagge. Per assicurarsi il miglior posto sui grandi massi di granito lungo la costa, è consigliabile arrivare almeno mezz\'ora prima del tramonto. Qui potrete sedervi e godervi lo spettacolo del sole che si nasconde tra terra e mare. Moltissime coppie, anche in luna di miele, scelgono questo scenario naturale e i suoi colori per scattare selfie o foto ricordo, mentre alcuni optano per un brindisi en plein air, con champagne e bicchieri in mano. Tra i giovani, l\'aperipicnic in spiaggia al tramonto sta diventando sempre più popolare, con pizza (meglio ancora se sarda, con pecorino, salsiccia e olive nere) e birra artigianale.
I misteri della civiltà nuragica: archeologi per un giorno
Se il maestrale soffia e la giornata non sembra adatta per rilassarsi in spiaggia, potete mettervi in cammino verso Palau, alla scoperta di uno dei siti archeologici più misteriosi di tutta la Sardegna. Parliamo della Tomba dei Giganti Li Mizzani, famosa anche per essere una destinazione per chi crede nella cosiddetta \"gigantoterapia\". Questa pratica prevede il lenimento di dolori ossei e muscolari grazie alla vicinanza prolungata ad antichi siti granitici sacri, ritenuti portatori di una particolare energia magnetica benefica per il riequilibrio fisico ed emozionale. La caratteristica principale di questa Tomba dei Giganti, così come di quelle di Coddu ‘Ecchjiu e Li Lolghi, è che, viste dall\'alto, ricordano la testa di un toro, un animale sacro considerato simbolo di fertilità e potenza, venerato dall\'antico popolo nuragico. Se cercate un\'escursione leggermente più impegnativa ma comunque accessibile a chi ha una minima esperienza di trekking, potete dirigervi al Tempietto di Malchittu. Questo sito unico è incastonato in un paesaggio suggestivo, circondato da numerose tombe scavate nella roccia granitica tipica della Gallura.