Balossa: moda concettuale e fuori dagli schemi
È un’emblematica opera di Jean-Louis Corby l’ispirazione della nuova collezione Balossa Primavera Estate 2022 di Indra Kaffemanaite, che non nuova alle suggestioni dell’arte è rimasta affascinata dal creatore francese. Dalla scultura di un uomo che trasporta sulle spalle delle scatole, Kaffemanaite riprende forme e linee squadrate per trasferirle in capi che racchiudono promesse e potenzialità, con un gusto ricercato e ricco di innovazioni.
Le sensazioni trasmesse mettono in moto l’immaginazione e la lasciano sconfinare in nuove forme di comunicazione dove i linguaggi di arte e moda si parlano e si sovrappongono in uno scambio continuo. Per Balossa vestirsi è più che un rito quotidiano, è la ricerca di un’identità personale e collettiva che passa attraverso immagini evocative e un know-how di grande carattere.
La rinascita della moda, tanto auspicata, è un processo in atto che trova nuove modalità, in primis la liberazione dagli schemi che abbiamo adottato durante la pandemia. Abbandonati gli outfit rassicuranti di tute e capi oversize, che ci hanno accompagnato nei momenti più difficili, è il momento di sperimentare forme di apparire inedite, riappropriandoci del gusto per il bello e per la vita.
La collezione Balossa Primavera Estate 2022
Le ispirazioni dell’arte portano un nuovo afflato creativo alla cifra stilistica di Balossa: la camicia bianca, regina di tutte le collezioni, concede ampio spazio ai colori della natura e all’eleganza del nero, sperimentando righe e grafismi che valorizzano le silhouette.
Linee pulite, essenziali, ma ricche di espressività, tornano a celebrare la bellezza femminile, che attinge dal guardaroba maschile e lo reinterpreta con declinazioni a tratti grintose a tratti romantiche, superando le barriere di genere. In un perfetto mix di classicità e contemporaneità i capi Balossa seguono l’evoluzione dei tempi e il desiderio di cambiare pelle, giocando con i tagli, le asimmetrie, le lunghezze, e mettendo l’accento sui volumi superiori del corpo e il punto vita, sottolineato da cinture tinta su tinta e da doppi fiocchi.
Dettagli, colori e bon ton
Le camicie bianche, senza maniche o con maniche a palloncino, si abbinano a gonne e ampi pantaloni neri ottenendo un risultato di forte impatto visivo. Enfatizzati da polsini, colletti e bretelle, gli abiti cedono il passo a giacche strette da cinture, a spolverini leggerissimi con grandi tasche e a trench effetto vestaglia. L’iconico bianco si sposa a calde nuance estive, come il vaniglia, il beige, il terracotta e il verde oliva, mentre un sensuale total black si alterna ad abiti civettuoli a righe bianche/blu e blu/arancio, i colori del mare e del sole, per un mood pieno di brio. Le diverse lunghezze creano effetti dinamici e danno vita a capi bon ton freschi e spensierati, trovando un perfetto equilibrio fra virtuosismo e concettualità.
Splendidi i tessuti, che spaziano dalla candida viscosa al jeans e al cotone elasticizzato, con applicazioni di organza trasparente che spunta dai tagli delle gonne asimmetriche. È un gioco ironico fra forme morbide e tessuti sagomati, scollature e preziosi plissè, che animano i capi e riportano la luce sulla femminilità, liberandola dagli stereotipi e comunicando un nuovo modo di intendere la moda.
L’arte libera la creatività e Balossa ne fa tesoro, sublimandola in una moda contemporanea fuori dagli schemi e ricca di personalità.
Nathalie Anne Dodd