Bianca e Giulia Valentino, la fresca visione del brand Mario Valentino
La storia di Mario Valentino inizia dal padre Vincenzo, che agli inizi del Novecento era famoso in tutta Napoli per il suo laboratorio di calzature realizzate a mano con pellami sceltissimi, note soprattutto alla casa regnante, all’aristocrazia locale e indossate da celebri dive internazionali.
Mario è molto giovane quando realizza il suo sogno imprenditoriale: un laboratorio tutto per sé in cui crea modelli inediti e all’avanguardia per i tempi. Osa disegnare décolleté color rosa, tacchi a spillo vertiginosi e scarpe impreziosite da intarsi e impunture a contrasto.
Nel 1954 Mario Valentino crea un rivoluzionario sandalo piatto, lontano dalle proposte stilistiche dell’epoca: semplicissimo, nudo, ornato solo da un fiore di corallo trattenuto da due sottili fili di perle di corallo, il massimo dello chic in un dettaglio minimo; più di una calzatura fu un oggetto specchio dei tempi che conquistò il mondo. Presentato in occasione del defilé di Alta Moda a Roma, questo sandalo incantò tutti: pubblico, stampa, compratori, ed è tutt’ora esposto al museo della calzatura Bally di Schoenenwerd (Svizzera), accanto alle calzature che la Regina Elisabetta indossava il giorno delle sue nozze. La preziosità di questa calzatura gli valse il primo redazionale su Vogue Francia e permise all’azienda di avere un contratto con Miller di New York, l’unica azienda oltreoceano che all’epoca importava scarpe di lusso e le distribuiva negli Stati Uniti.
Mario provava una profonda passione per l’arte e concepiva la moda come un mondo affine e compenetrabile, e artisti come Warhol, Pomodoro o Rauschenberg apprezzarono e condivisero tale concezione. Il suo cuore però restava a Napoli, nella sua piccola azienda al rione Sanità dove poteva respirare il gusto e l’eleganza tipico della cultura partenopea.
Conclusa l’esperienza americana nel 1966, il designer torna a definitivamente a Napoli dove estende alle borse la sua creatività: borse da sera e di taglio sportivo ma di irrinunciabile charme, pellami preziosi, colori sorprendenti, patchwork e decorazioni innovative. All’inizio degli anni Settanta il brand Mario Valentino si definisce ulteriormente grazie all’abbigliamento per la donna, con la realizzazione di collezioni di tendenza grazie anche alla collaborazione con designer come Karl Lagerfeld, Giorgio Armani, Gianni Versace e Claude Montana. La pelle diventa l’elemento distintivo del marchio.
Negli anni ’70 e ’80 top model del calibro di Veruschka e Pat Cleveland contribuiscono al successo della griffe, e le campagne pubblicitarie firmate da Robert Mapplethorpe, Richard Avedon, Tyen, Oliviero Toscani ed Helmut Newton incoronano la filosofia del design di Mario Valentino come vera forma d’arte. Sempre pronto a dire di sì a nuove esperienze, nel marzo del 1979 Mario prende parte al primo “Milano Collezioni” portando le sua collezione in passerella. Fra i suoi clienti più noti si ricordano Farah Diba, Jacqueline Kennedy Onassis, Consuelo Crespi, Maria Callas, Liz Taylor, Catherine Deneuve, Catherine Spaak, le gemelle Kessler, Monica Vitti, Ornella Vanoni, Ilaria Occhini, Laura Efrikian, Stefania Sandrelli e Marcello Mastroianni.
Oggi Bianca e Giulia Valentino, nipoti di Mario Valentino, sono subentrate alla guida dell’ufficio stile dell’azienda di famiglia. La fresca visione delle due giovani designer si evince dalla scelta di presentare una collezione unified, che vede anche il rilancio del segmento uomo attraverso una capsule dedicata.
La sinergia di materiali, stili e colori è il fulcro della prossima stagione invernale, e i materiali ultrasoft sono utilizzati per creare modelli dalla silhouette morbida, soffice al tatto, espressione di un lusso discreto e raffinato, dove l’eleganza e il design delle linee si fondono in un match armonico tra forma e funzione senza mai rinunciare a charme e femminilità.
Il modello di punta della collezione Mario Valentino è l’iconico mocassino MV, presentato con tacco chuncky su due altezze: 35mm, per una versione comoda e trendy, e una variante su tacco 75 mm, dallo spirito fashion. Per questa linea, Mario Valentino presenta anche le varianti su tacco a spillo in quattro altezze, forme eleganti ma mixate a un materiale sportivo, e corredate da tagli e lavorazioni ispirati ai mocassini più classici.
La donna Mario Valentino è cosmopolita, di una bellezza poliedrica che ama giocare con i colori a volte audaci, a volte classici, lasciando piena libertà alla sua femminilità; la collezione con la stampa coccodrillo, presentata su calzature pensate per la vita di tutti i giorni, propone un tocco glam in linea con le ultime tendenze. Il cocco in vernice è presentato nella versione con tacco basso o nella versione con tacco alto.
Spicca anche la vernice, lucente ed elegante, presentata nelle tinte del nero e del rosso, colori simbolo della collezione Fall Winter 20/21. Corona la collezione una mini capsule la cui forza è la brillantezza, ideata per una donna dallo stile eclettico, rappresentato magnificamente nelle calzature Brilliant Shoes, in raffinato e pregiato suede lavorato con micro scaglie di Swarovski.
Per l’Autunno Inverno 20/21 Mario Valentino presenta anche una linea di abbigliamento femminile e una collezione capsule dedicata all’universo maschile, formata da cinque capispalla che sono l’emblema del guardaroba perfetto e che vede l’ufficializzazione delle sorelle Valentino come creative director del brand.
L’abbigliamento Mario Valentino ha caratteristiche del tutto uniche e offre ottime prestazioni sia in termini di vestibilità che di qualità e design. Nascono così indumenti dinamici, abiti che diventano una seconda pelle, un’estensione del corpo che manifesta sobrietà e seduzione. Montoni, cappotti e soprabiti in pelle, piumini e mantelle declinati in versione day&night completano il guardaroba della Maison, un vero inno alla femminilità più lussuosa ed esclusiva.
Nathalie Anne Dodd