Camminata tra gli Olivi, diciassette città sarde aderiscono al progetto
Il cammino come esperienza inedita e speciale da condividere insieme. È questo l’intento del progetto Camminata tra gli Olivi, una iniziativa giunta alla sua settima edizione, promossa dall’Associazione Città dell’Olio, in calendario domenica 29 ottobre in 159 città. Il tema di questa edizione è “Olio & Salute”, promossa con la stretta collaborazione tra la Lega Italiana per la Lotta conto i Tumori (LILT) e la Fondazione Italiana Fegato (FIF).
In un unico giorno tutti si mobiliteranno per conoscere il paesaggio degli olivi. Luoghi incontaminati legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. Alcuni di questi posti bucolici sono stati scelti per dei programmi particolari usati per descrivere appieno la crescita e lo sviluppo di un settore di eccellenza.
Ogni Comune nel selezionarli ha saputo valorizzare ogni caratteristica non solamente sotto l’aspetto culturale ma anche ambientale. Alle origini del verde di questi territori ci sono senza dubbio i rapporti tra più civiltà che si sono susseguite nel corso della storia. Camminata tra gli Olivi si conferma dunque uno strumento per ripercorrere il tempo passato e scoprire le potenzialità economiche di questo prodotto. Il tutto terminerà in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico dove i partecipanti potranno proseguire con un altro percorso: la degustazione di pane, olio e prodotti tipici.
I Comuni aderenti in Sardegna
Sono diciassette le città sarde che aderiscono all’iniziativa: Bolotana (NU), Giba (CI), Gonnosfanadiga (VS), Ilbono (OG), Ittiri (SS), Masainas (CI), Riola Sardo (OR), Samatzai (CA), Santadi (CI), Serrenti (VS), Siddi (OR), Sini (OR), Sorso (SS), Uri (SS), Usini (SS), Ussaramanna (VS) e Villacidro (VS). Sono previsti percorsi di trekking, escursioni in bici, degustazioni di pane e olio ed esperienze di raccolta delle olive.
«Sono particolarmente orgogliosa di questo progetto – ha detto l’Assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta - Le qualità del nostro olio extra vergine sono note ovunque poiché le nostre peculiarità climatiche e geografiche rendono un prodotto con caratteristiche organolettiche eccezionali anche grazie alla millenaria cultura olivicola delle nostre popolazioni. Ringrazio il vicepresidente nazionale \'Città dell\'Olio\' Giovanni Antonio Sechi e quello regionale Maura Boi per il grande lavoro che stanno portando avanti».
Riccardo Lo Re