Caprera, il paradiso naturale che stregò Giuseppe Garibaldi
Il massimo della vita può essere mettersi in marcia lungo i suoi sentieri. E poi camminare tra spiagge e insenature, conquistare le sue alture e immergersi tra i profumi del mare e della macchia mediterranea. L\'isola di Caprera è un gioiello con pochi eguali al mondo. Parte integrante del Parco nazionale dell\'Arcipelago della Maddalena, è uno dei luoghi più famosi non solo della Sardegna ma dell\'intero Mediterraneo. È un\'isola protetta e incontaminata. Un concentrato di pura bellezza che nella metà dell\'Ottocento stregò anche l\'eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi.
L\'isola di Caprera, nel nord della Sardegna, in Gallura, è la seconda per grandezza dell\'arcipelago di cui fa parte. È poco più piccola dell\'isola della Maddalena, con la quale è collegata da un ponte di circa seicento metri. È famosa soprattutto per via dei suoi colori: le sfumature azzurre e turchesi del mare, il bianco delle spiagge e delle calette, il rosa del granito scolpito dal vento, il verde scuro della macchia mediterranea. Tra i luoghi più amati, sia dai sardi che dai turisti, è sicuramente Cala Coticcio, detta la Tahiti sarda, una cala che si può raggiungere a piedi dopo una camminata non troppo impegnativa. Oppure via mare, a bordo di gommoni, barche a vela e motoscafi. E poi ancora Punta Rossa, Cala Portese, la Spiaggia dei Due Mari, Cala Serena, Cala Napoletana, Cala Garibaldi e la Spiaggia del Relitto, dove sulla riva si può ancora ammirare lo scheletro di legno di una antica nave.
Nella zona sud dell\'isola c\'è poi Stagnali, un ex borgo militare con un piccolo porticciolo, e il Centro Velico, una delle scuole di vela più antiche in Italia e una delle più grandi del Mediterraneo. Il nome di Caprera è strettamente legato anche a quello di Giuseppe Garibaldi. L\'eroe e patriota risorgimentale si innamorò di Caprera negli anni Cinquanta dell\'Ottocento.
Qui costruì prima una casupola, poi una piccola azienda agricola con l\'edificio principale, detto Casa Bianca, ispirato alle fazendas del Sud America. A Caprera Garibaldi visse 26 anni. E sempre a Caprera, il 2 giugno del 1882, morì.
Oggi il Compendio Garibaldino è uno dei musei più visitati d\'Italia.
Qui si può visitare la casa dell\'eroe dei due mondi, la sua azienda e il cimitero che custodisce i resti mortali del generale e della sua famiglia, oltre che ammirare cimeli e numerosi oggetti di vita quotidiana. A poca distanza, nell\'ex Forte Arbuticci, si trova invece il Memoriale, che ricorda le gesta compiute dal patriota a spasso per il mondo.
Come si arriva
L\'isola di Caprera si può raggiungere in auto attraverso il ponte che la collega con l\'isola della Maddalena. La Maddalena, invece, si può raggiungere in traghetto dal porto di Palau, nell\'estremo nord della Sardegna, di fronte alle Bocche di Bonifacio. Palau dista 47 chilometri da Olbia, 14 da Arzachena e 33 da Porto Cervo.
Dario Budroni