Case a Porto Cervo: continua a crescere il valore immobiliare

Il borgo gioiello gestito dal Consorzio Costa Smeralda resta in testa alle quotazioni degli immobili in Sardegna. Lo ha registrato l’ultimo studio condotto da Adiconsum Sardegna sui dati del portale specializzato Immobiliare.it. La conferma del target più alto va in modo abbastanza scontato a Porto Cervo, saldamente in testa alle quotazioni, con il +220% rispetto alla media regionale, con prezzi che raggiungono una media di oltre 7mila euro per metro quadro. Secondo le rilevazioni dell’associazione presieduta da Giorgio Vargiu, la Gallura costiera, da Golfo Aranci a Porto Cervo, ha il record di aumenti di prezzi per unità immobiliare: Baja Sardinia ha quotazioni da 4.638 euro a metro quadro, con un aumento del 16% rispetto al febbraio 2022. Porto Rotondo di poco dietro con 4.612 euro per metro quadro, poi Golfo Aranci con 4.300 euro e San Teodoro con 3.400 euro. I listini più elevati per l’acquisto di un immobile tra le città sarde sono quelli di Olbia, che secondo i dati di Adiconsum registra un prezzo medio di 3.127 euro al metro quadro, +7,2% rispetto al 2022, e punte di 4.972 euro a San Pantaleo. Mentre in altre località a vocazione turistica della Sardegna le quotazioni sarebbero nettamente inferiori: Pula, che raggiunge le punte più alte in provincia di Cagliari, nella cui area la media è di 2mila euro al metro quadro, tocca un listino massimo di 2681 euro a metro quadro; mentre ad Alghero le quotazioni massime raggiungono i 2554 euro al metro quadro. Porto Cervo è anche la località turistica italiana in vetta sul mercato di acquisti di ville di pregio. Un mercato per super ricchi, ma che inevitabilmente crea un indotto straordinario, a molti zeri, per tutto il territorio: a partire dalle attività commerciali e i servizi. L’ultima analisi è stata certificata dai dati dell’Ufficio Studi di Immobiliare.it sugli aumenti della domanda di case da acquistare nelle principali aree turistiche. Lato prezzi, gli aumenti più significativi – rilevati dall’Ufficio studi di Scenari Immobiliari – si rilevano a Porto Cervo (con prezzi minimi e massimi al metro quadro tra 7mila e 12.450 euro, in crescita del +4,8 per cento), a Capri (da 10.200 a quasi 20mila euro al mq, +4,5% sul 2019) e a Porto Ercole (in Toscana), dove i prezzi vanno da 5.750 a oltre 10.500 euro al mq con un aumento del 4,3 per cento. Ma aumenti dal 4% in su si registrano anche a Santa Margherita Ligure, Amalfi e nella toscana San Vincenzo.

Giandomenico Mele