Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia
28 Settembre 2022

Castelsardo, uno dei borghi più belli d’Italia


Grazie alla sua storia e alle sue bellezze naturali, spesso si sottovaluta la pregevolezza dei borghi antichi tra i luoghi da visitare in Sardegna. Castelsardo è un paese di circa 6 mila abitanti a 30 chilometri da Sassari e a 95 da Olbia, sul Golfo dell’Asinara, lungo la costa settentrionale della Sardegna. È il suo splendido panorama che attrae i turisti, ma non solo: Castelsardo racconta più di altri le vicende dell’isola tra la dominazione genovese e quella spagnola. La cittadina è dominata dal Castello dei Doria, famiglia nobile genovese, arroccato sulla cima del promontorio, quasi un tutt’uno con la roccia; scendendo si incontrano le casette dai colori pastello e, ancora più sotto, le meravigliose spiagge dorate di Lu Bagnu. A contendere la bellezza anche Bosa, uno splendido borgo più a sud, dopo Alghero, fatto di casette rosa dalle quali sembra sorgere il Castello di Serravalle dal quale ammirare il paesaggio montano e marino. Oltre al Ponte Vecchio e alla Cattedrale, Bosa consente di fare un tuffo nei costumi locali grazie al Museo Casa Deriu dove sono conservate alcune opere in pizzo, un’arte ancora presente nella tradizione sarda. Nei dintorni di Bosa c’è uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna, le Piscine di Cane Malu, dei crateri naturali che trattengono l’acqua cristallina: uno straordinario fenomeno naturale da apprezzare soprattutto d’estate.



Spiagge di Castelsardo


Castelsardo offre la possibilità di scegliere tra spiagge rocciose o sabbiose, tra mare mosso e calmo; bellissime spiagge di sabbia finissima e dorata, costeggiate da formazioni rocciose dalle forme singolari e magiche, come Punta La Capra, Pedra Ledda, Portu di La Rena, Cala Ostina, Punta Li Paddimi, Lu Bagnu, Platamona, con la meravigliosa isola dell’Asinara nelle vicinanze.



Spiaggia lu Bagnu


Spiaggia lu Bagnu, ossia “il bagno”, è sempre molto pulita e il mare è quello tipico di Castelsardo e di tutta la Sardegna. Vi sono tre diverse angolazioni dalle quali è possibile avere accesso alla spiaggia, dotata di parcheggio. È possibile visitare la spiaggia sia dalla parte rocciosa sia da quella sabbiosa. L’area è costantemente sorvegliata, e la sicurezza è sempre presente e pronta a intervenire.



Cala Ostina


Non è semplice da raggiungere come le altre spiagge, ma basterà essere dotati di un pizzico di spirito avventuroso e percorrere uno stretto vicolo che poi si snoda direttamente sulla spiaggia, un luogo di assoluto splendore. È il vero gioiello di Castelsardo, ed è una delle migliori spiagge della Sardegna. Non bisogna assolutamente evitarla, anche se sarà indispensabile percorrere un po’ di strada a piedi.



Cosa vedere a Castelsardo


Nel borgo si trovano attrazioni turistiche ideali per tutta la famiglia. Imponenti bastioni, scale ripide e strette vie acciottolate caratterizzano il Castello dei Doria, edificato nel XII secolo, al cui interno è ospitato il Museo dell’Intreccio mediterraneo. Molto bella anche la Cattedrale di Sant’Antonio, del XIV secolo, con la cupola del campanile ricoperta da maioliche policrome. Eccezionale la vista sul litorale.



Roccia dell\'Elefante


È un’attrazione davvero caratteristica: il nome è dovuto al fatto che questa roccia ha le sembianze di un elefantino. Essendo un luogo visitato da moltissimi turisti, lungo il percorso si trovano numerosi parcheggi. Nei dintorni vi è non solo mare ma anche tanto verde.



Cattedrale di Sant\'Antonio Abate


Raggiungendo Castelsardo è d’obbligo visitare la Cattedrale di Sant’Antonio. Si trova nel cuore del borgo, circondata dalle vie centrali del paese. Guide turistiche esperte aiutano i turisti a scorgere tutte le bellezze, anche le più nascoste, della cattedrale e dei suoi dintorni. Tutto questo, abbinato al percorso che si snoda in una sorta di riserva naturale appena attraversato lo splendido ponte levatoio, rende piacevole la visita, molto divertente anche per i più piccoli.



Sibilla Panfili


Inspiration

Connect with