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Chanel Haute Couture: un omaggio all’Impressionismo e ai grandi classici della Maison
25 Agosto 2021

Chanel Haute Couture: un omaggio all’Impressionismo e ai grandi classici della Maison


Il tempio della moda parigina si trasforma nel set di una memorabile sfilata en plein air, dove fra abiti di haute couture e un’atmosfera intrisa d’arte va in scena un piccolo capolavoro di moda, fotografia e cinema.


Siamo a Palais Galliéra, costruito tra il 1879 e il 1894 dall’architetto francese Paul-René-Léon Ginain per la duchessa Marie Brignole-Sale, che lì ospitò la sua ricca collezione di opere d’arte. Fra il 2018 e il 2020 la Maison Chanel ha condotto importanti lavori di restauro dell’edificio ampliandone gli spazi e creando nuove sale espositive, che hanno accolto anche la recente mostra “Gabrielle Chanel. Manifeste de Mode” per celebrare i 50 anni dalla scomparsa di Mademoiselle.


Virginie Viard, direttrice artistica di Chanel, ha scelto questa iconica location per presentare l’Haute Couture Autunno Inverno 2021/22, una collezione fedele alla cifra stilistica della Maison e ispirata dalle suggestioni del movimento impressionista e dei primi ritratti della celebre couturier.



Le ispirazioni impressioniste nella collezione Chanel Haute Couture


Come racconta Viard: “Quando ho riscoperto questi ritratti di Gabrielle Chanel vestita con abiti neri o bianchi in stile 1880, ho subito pensato ai tableaux, alle opere di Berthe Morisot, Marie Laurencin e Édouard Manet. Ci sono abiti ispirati all’Impressionismo, gonne che sembrano quadri e un lungo abito di raso bianco punteggiato di fiocchi neri come quello della Morisot ...”.


Nuova ambasciatrice Chanel è l’attrice Margaret Qualley, protagonista del cortometraggio e dei teaser di Sofia e Roman Coppola, e degli scatti di Mikael Jansson, realizzati all’interno e sui tetti del museo, con il risultato di una grande scenografia dall’estetica cinematografica.


Fra i tanti scatti, Margaret Qualley indossa una giacca e una gonna a trapezio in tweed multicolore su un bustier in broderie anglaise rosa, o ancora un cappotto di tweed costellato da paillettes come pennellate di un dipinto. Sfilano camicette ricamate con motivi di paillettes malva e rosa, piccole margherite rosse, blu e gialle su sfondo nero, gonne a vita bassa in tweed a righe multicolori. Pompon di tulle rosa pallido e giallo impreziosiscono una giacca paletot nera e come gocce di colore ravvivano i giorni più grigi dell’inverno.


Il fotografo Mikael Jansson ci regala un magnifico servizio in bianco e nero dedicato al savoir-faire degli atelier, catturando i gesti delle sarte e i momenti delle prove degli abiti, conducendoci fino agli ultimi preparativi della collezione.


Tutti i grandi classici della Maison sono presenti: tailleur di tweed, abiti lingerie, seducenti outifit da sera, le borsa matelassè in varie declinazioni di colore, le décolleté bicolore.



Il tableau vivant nella corte del Museo della Moda di Parigi


Oltre il colonnato dello storico museo della moda, in un gioco di luci e ombre, le modelle appaiono e scompaiono, mettendo in scena un tableau vivant splendente nella sua armonia e gioiosità.



Gli abiti di Chanel scaldano la stagione più fredda, la illuminano di bagliori e colori dinamici “Perché amo vedere il colore nel grigiore dell’inverno – afferma Virginie Viard – volevo proprio una collezione particolarmente colorata e molto ricamata, qualcosa di caldo. Ci sono abiti ricamati con ninfee, una giacca in tweed nero realizzata con piume e fiori rossi e rosa. Pensavo anche ai giardini inglesi. Mi piace mescolare un tocco di Inghilterra con uno stile molto francese. È come mescolare il maschile e il femminile, che è quello che ho fatto anche con questa collezione. Questo twist fa molto parte di quello che sono”.


Chiude il sipario il candido abito da sposa indossato da Margaret Qualley, perfetto, romantico ed essenziale nella sua preziosità. Il velo è tempestato da piccole perline colorate, un’incursione di vitalità nella luce e nella purezza del total white.


Ad applaudire l’evento più atteso della settimana della moda parigina, un parterre di celebrities che è uno spettacolo nello spettacolo: finalmente la moda si riprende tutto il suo spazio e torna a farci sognare.



Nathalie Anne Dodd



Crediti fotografici:





  • ©Ph. Mikael Jansson e ©Maison Chanel


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