Chiglo - lo stile di Chiara e Gloria Piscedda
Il brand fondato nel 2013 dalle gemelle Chiara e Gloria Piscedda si chiama Chiglo e parla di Sardegna in ogni abito da loro ideato e in ogni sfilata. Le due fashion designer ventottenni sarde, milanesi d’adozione, sono presenti all’interno dell’Hotel Romazzino in via Cala di Volpe. Chiglo nella contrazione dei loro due nomi unisce le loro due anime che in effetti, nelle note distintive delle due linee pronto moda e su misura, si possono rintracciare a colpo d’occhio.
Una collezione la loro che ha a che vedere con le due identità, nelle differenza e nella distanza tra le due personalità nasce la vera cifra distintiva, caratteristica ed identificabile; molto diverse tra loro pur somigliandosi, Chiara esile mentre Gloria sinuosa, le sorelle dimostrano fin da bimbe un affiatamento particolare che le vede insieme a eleggere quel loro gioco preferito: trasformare un tessuto in un abito. Al quale si sono appassionate nella bottega della sarta che creava i vestiti per la loro mamma e, gioco del destino sulla scacchiera della genealogia, questa sarta era proprio la loro zia, sorella appunto della mamma.
In un doppia coppia di sorelle ecco che il divertissement di quattro ragazze, alimentandosi di passioni, legami e talento, ancora oggi continua, stesso candore e stesso incanto, a vestire e svelare la bellezza femminile.
A soli 9 anni, nel corso di un viaggio nella repubblica del Ghana, le gemelle Piscedda, si fanno confezionare due abiti nei tradizionali tessuti africani, talmente diversi da spiegare come mai nel tempo a venire una sceglierà il liceo artistico e l’altra il classico, una economia e commercio e l’altra la facoltà di architettura ma entrambe a Milano frequenteranno l’istituto d’arte, moda e design Marangoni.
Ph Simone Panetta e Gioielli EleuteriPh Simone Panetta e Gioielli EleuteriPh Simone Panetta e Gioielli Eleuteri
Posture sideralmente distanti quelle delle due gemelle che vanno tuttavia a costruire un unico stile in questo made in Italy che è slancio alla contemporaneità. A dimostrarlo la loro attuale visualizzatissima attività di influencer che le vede, disinvolte e a tratti trasgressive, schierarsi dalla parte di un’idea di bellezza nient’affatto stereotipata, collaborando con svariati stilisti a una sorta di fruibilità della moda . “Maria Vittoria Paolillo, stilista e fondatrice di MVP creations, ci ha voluto di recente presenti alla sua inaugurazione, ci piace la considerazione che ci tributano nell’ambiente e secondo noi ha senso accostare pezzi di arte tra loro” dice Chiara che tra le due si definisce quella più dégagée rispetto a Gloria che dimostra una maggior eccentricità.
Il tessuto si fa abito ma anche altro: pare proprio essere questa l’essenza della loro collezione d’abiti, ognuno dei quali si rivela un’opera prima, un’esclusiva, dove niente viene lasciato al caso, ogni dettaglio parla di arte e insieme di esperta artigianalità perché innumerevoli sono i passaggi a mano. In ogni singolo dettaglio rilettura della tradizione sarda e ricerca sono le linee guida e le vere ispirazioni per queste due giovani donne che, in qualche modo, hanno saputo rendere il gioco di un affare di famiglia un vibrante paradigma.
Anna Maria Turra