Cinema, nuovi investimenti dalla Regione Sardegna

La Regione Sardegna ha approvato una serie di finanziamenti a sostegno dell’industria del cinema. Un piano che per quest’anno prevedrà un investimento di circa quattro milioni di euro, suddivisi nei vari settori che vanno dalla produzione, distribuzione e promozione cinematografica. Già 625 mila euro sono già stati stanziati, mentre gli 880 mila euro serviranno come incentivo alla promozione della cultura cinematografica. Secondo il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas rappresenta «uno strumento di fondamentale importanza per la promozione della Sardegna nel mondo, un canale artistico e culturale che intendiamo potenziare per valorizzare non solo le nostre bellezze ambientali, ma anche l’immenso patrimonio archeologico lasciatoci della civiltà nuragica».

Lo slancio in Regione

Il cinema è una delle arti più complete in assoluto, capace di unire la parola, il suono e le immagini creando dei racconti capaci di emozionare il pubblico. Durante il periodo di emergenza è stato tra i tanti settori messi a dura prova a seguito delle chiusure delle sale, lasciando lo spettatore orfano del luogo dove i sogni si trasferiscono sul grande schermo. Uno stallo cha al momento si è allentato dopo l’approvazione del decreto legge che dal 26 aprile ha permesso ad alcuni cinema di rialzare le proprie saracinesche rispettando le norme anti-covid. Ora è necessario più che mai uno slancio non solo culturale, riproponendo degli eventi che sappiano promuovere la settima arte al grande pubblico della Sardegna, ma anche economico, con un sostegno che tocchi ogni singolo ingranaggio di questa macchina che è stata danneggiata dalle restrizioni.

I dettagli

I punti della ripartenza li elenca l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu: incentivare la produzione in Sardegna di opere cinematografiche, sostenere la distribuzione di opere riguardanti la Sardegna, incrementare la ricerca nell\'ambito del cinema e degli audiovisivi, e, non per ultimo incentivare le attività culturali delle associazioni e circoli del cinema. Su quest’ultimo aspetto la giunta ha stanziato 400 mila euro per gli esercenti cinematografici presenti in Sardegna, un piccolo supporto dopo un lungo tempo di chiusura dove non hanno potuto ricevere gli introiti dei biglietti delle sale.

I cinema non possono tuttavia vivere senza delle nuove produzioni, che proprio durante il lockdown hanno subito dei forti rallentamenti. A queste vanno aggiunti i lavori che di lì a poco porteranno nuovi sviluppi in regione. E su questi la Regione ha destinato una buona parte dei finanziamenti (210 mila euro) alle nuove generazioni di autori, agevolando le opere prime che si spera possano trovare un loro spazio nei vari festival sparsi per tutta la Sardegna, dove la cultura cinematografica è ben presente ramificandosi dalle grandi città ai piccoli borghi. Non esiste legame che questa filiera culturale non sappia cogliere, portando il meglio di quest’isola a bordo delle storie del grande cinema, pronte a salpare verso altri mondi.

Riccardo Lo Re

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