Contea di Rena, un parco avventura tra i graniti di Arzachena
L’avventura si vive sulla roccia. I graniti scolpiti dal vento di maestrale formano un autentico paradiso del trekking e delle vie ferrate. Ma non solo. Da queste parti ci si può anche lanciare appesi a una teleferica e addirittura provare il brivido di una passeggiata lungo un cavo di acciaio. La Contea di Rena, a soli 3 chilometri da Arzachena e a poca distanza dalle spiagge della Costa Smeralda, è il primo parco avventura su roccia della Sardegna.
Nato neanche un anno fa dall’iniziativa di una giovane coppia, il parco si sviluppa in un contesto totalmente incontaminato, tra le evoluzioni del granito della Gallura e i profumi e i colori della macchia mediterranea.
Qui Fabio Viglioli e Elisa Asara, entrambi galluresi, hanno coronato il sogno di fare della loro passione un vero e proprio lavoro. In un grande terreno della famiglia di Fabio la coppia ha quindi creato un percorso di trekking e soprattutto una via ferrata. «Siamo grandi appassionati di escursionismo e così abbiamo cominciato a guardare con un certo interesse queste bellissime rocce», racconta lui.
Gli escursionisti, qui, hanno la possibilità di arrampicarsi in totale sicurezza, con un imbrago messo a disposizione dalla struttura. I pezzi forti sono sicuramente la teleferica, lunga ben cento metri, e un ponte tibetano, lungo undici.
Esperienze che tolgono il fiato e che regalano momenti davvero indimenticabili per chi desidera passare qualche ora a stretto contatto con la natura, ovviamente sempre sotto l’occhio vigile di Fabio Viglioli e Elisa Asara, entrambi operatori di parco avventura.
«Siamo ad Arzachena, in una zona turistica. Il nostro parco è pensato sia per le persone del luogo che per i numerosi turisti che ogni anno vengono in vacanza in Gallura» sottolinea Elisa Asara.
Ma la Contea di Rena non è soltanto trekking e vie ferrate. Il parco di Arzachena è il luogo ideale anche per il relax e per attività come lo yoga e la meditazione. Inoltre, dopo le escursioni, è possibile gustare un ottimo aperitivo tra amache e tavolini in legno sistemati all\'ombra degli alberi. La Contea di Rena, insomma, per la Gallura rappresenta una vera novità. Fabio e Elisa, consigliati anche dall\'amico Chicco Maniscalco, hanno dato vita a qualcosa di davvero orginale. Per la realizzazione della ferrata hanno scelto la Sintal di Roberto Simbula, una ditta specializzata con sede a Oristano, con la quale ha lavorato l’ingegnere Pascal Pintori. Fondamentali anche i contributi dell’architetto Pasquale Vazzano e del geologo Pietro Masia.
Dario Budroni