Coronavirus, anche il mondiale di rally verso il rinvio
Era prevedibile. Tutto il mondo va in stand by per combattere il coronavirus. E di conseguenza anche l\'unica tappa italiana del campionato mondiale di rally potrebbe non andare in scena nel mese di giugno, come inizialmente previsto. Il Rally Italia Sardegna sarà dunque disputato con tutta probabilità a ottobre. La questione, comunque, non riguarda soltanto la tappa in programma tra Olbia e Alghero, ma naturalmente l\'intero calendario del campionato di Wrc.
A sottolinearlo è anche Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell\'Automobile club d\'Italia. «È ormai evidente come la situazione della pandemia scatenata dal coronavirus, con la sue diverse modalità di sviluppo da paese a paese, renda necessaria una completa rivisitazione del calendario della maggiori serie motoristiche internazionali, compreso il Wrc – dice Damiani -. In questo senso l’Automobile Club d\'Italia, come Federazione dell\'automobilismo sportivo tricolore e come organizzatore del Rally Italia Sardegna, si è reso disponibile, con la Fia e con la Wrc Promoter, a studiare una eventuale nuova collocazione dell\'appuntamento tricolore del mondiale rally.
Questo al fine di consentire la realizzazione di un nuovo calendario che, da una parte, consenta un regolare svolgimento della serie iridata e, dall\'altra, salvaguardi gare di grande prestigio e di grande importanza storica, come appunto il Rally Italia Sardegna».
Lo slittamento del mondiale non dovrebbe però modificare i percorsi già individuati nel nord Sardegna, con le città di Olbia e Alghero che giocheranno ruoli da protagoniste.
È dal 2004 che la Sardegna, grazie ai suoi sterrati immersi in una natura selvaggia e incontaminata, ospita la tappa italiana del mondiale da rally. Fino al 2014 il quartier generale è stata la città di Olbia, alla quale è stata poi preferita Alghero. Adesso invece, dopo una toccata e fuga a Olbia nel 2017, il rally si divide tra le due città. Nei primi anni Duemila la Sardegna venne scelta, oltre che per i suoi percorsi, anche per la sua importante storia motoristica. In Gallura, infatti, nel 1978 venne fondato il Rally Costa Smeralda, grazie a una intuizione del principe Karim Aga Khan e dell’allora presidente dell’Aci di Sassari Don Franco di Suni. Oggi l’erede di quella indimenticabile epopea è il Rally Internazionale Storico Costa Smeralda.
Dario Budroni