Costa Smeralda in primavera, dalle spiagge al trekking
It’s the final countdown! Finalmente l’estate sta per cominciare, e già si preannuncia come una stagione speciale vista la celebrazione dei 60 anni dalla fondazione del Consorzio. Ma oltre a questa straordinaria ricorrenza - ovviamente da non perdere - non c’è occasione migliore di ascoltare il proprio istinto visti questi primi giorni di primavera che dividono le calde giornate estive. L’Hotel Cala di Volpe è aperto, i primi eventi (come il Rally Costa Smeralda Storico 2022 appena concluso) stanno per avere luogo a Porto Cervo. Dunque, ci sono già degli ottimi motivi per comprarsi il biglietto aereo e dirigersi verso la Gallura e le sue incredibili destinazioni. Se ciò non fosse sufficiente, qui sotto puoi trovare cinque valide ragioni per venire in Costa Smeralda anche in primavera.
Le spiagge, tutte per se
Il primo, reale, motivo è ovviamente il mare. Tutta l’area della Costa Smeralda è circondata da arenili che brillano d’incanto. Alcune di esse sono gestite dal Consorzio sulla base di un’intesa con il Comune di Arzachena, grazie alla quale gestisce ben 22 spiagge con dei servizi che vanno dalla pulizia delle spiagge alla rimozione della posidonia. Il tutto comincia già nel mese di aprile. Dunque fermarsi a Liscia Ruja, il Grande Pevero o la Spiaggia del Principe, giusto per citarne alcuni, è un piacere per gli occhi, visto che tutte queste zone al momento non sono popolate come nei mesi caldi. Per chi ama la pace e la tranquillità, è un’opportunità da non lasciarsi davvero scappare.
Il trekking
Ovvio, un po’ di movimento è quel che ci vuole. Le temperature miti sono l’ideale per una camminata all’aria aperta. Per questo a venirti incontro è il Pevero Health Trail, aperto nell’estate del 2017.
In questi ultimi anni tantissimi hanno scelto di provare uno di questi percorsi che si snodano verso alcuni dei punti più suggestivi della Costa Smeralda. Realizzato grazie a Smeralda Holding, il Consorzio e il Pevero Golf Club, ti permette di raggiungere ben quattro punti di interesse: la Madonna dello Speronello, Lu Rotu, Lu Stazzu e, per chi ama davvero le avventure, la vetta del Monte Zoppu.
Il golf
E che dire dello sport? Qui si può praticarlo avendo di fronte un paesaggio che toglie letteralmente il fiato. Basta entrare al Pevero Golf Club per assistere a uno spettacolo di luci e colori davvero speciale. Anche per il green ideato da Robert Trent Jones (scelto dall’Aga Khan in persona 50 anni fa) questo è un anno da incorniciare. Dal 1972 non smette di emozionare gli atleti e gli appassionati con le sue 18 buche per un totale di 50 ettari di superficie fatto di rocce e vegetazione tra il golfo del Pevero e la baia di Cala di Volpe. Un tappeto verde curato in ogni minimo dettaglio senza mai modificare lo spirito della natura gallurese. Qui ogni si disputano eventi di fama internazionale, ma chi lo vorrà può venire in tutta tranquillità al Pevero Golf Club dalle ore 9 alle 19.
Riccardo Lo Re
Credits:
- Marcello Chiodino