Costa Smeralda, sessant’anni di emozioni
Sessant’anni sono una cosa seria. Un traguardo fatto di innovazione, sostenibilità, e di rispetto delle tradizioni locali. Come ogni percorso, bisogna tenere sempre presente del punto di partenza così da capire quanto sia stato importante quell’evento. Bastarono sette firme sull’atto costitutivo per cambiare per sempre la storia della Sardegna e dell’Italia. Il principe Karim Aga Kahn, l’imprenditore Giuseppe Mentasti, André Ardoin, Patrick Guinness, John Duncan Miller, Renert Podbieski, Felix Bigio quel 14 marzo del 1962 formalizzarono il progetto che scelsero di chiamare Costa Smeralda. Un sogno che ben presto divenne realtà creando in Sardegna la porta principale d’ingresso per una nuova tipologia di turismo esclusivo, nazionale e soprattutto internazionale. Creando, in pochi anni, una delle destinazioni più belle e famose al mondo. Il conto alla rovescia è cominciato, il 2022 è alle porte e con esso le celebrazioni per uno dei traguardi più importanti della storia del Consorzio: i 60 anni di vita. Nel segno e nel rispetto di un legame indissolubile tra il Consorzio Costa Smeralda e la Sardegna, così come ben spiegato dalle parole contenute nell’editoriale del Presidente Persico. Un anno speciale che vedrà affiancarsi alla ricorrenza della nascita della Costa Smeralda anche quella dei 100 anni dall’autonomia del Comune di Arzachena e dei 50 dall’inaugurazione del Pevero Golf Club.
C’è grande fermento negli uffici del Consorzio, della Smeralda Holding, dello Yacht Club Costa Smeralda, del Pevero Golf Club e di tutti gli altri protagonisti coinvolti per costruire un calendario di eventi speciali che possano offrire l’occasione di conoscere ancora meglio questo territorio e le sue infinite bellezze.
E se la Sardegna sarà al centro delle attenzioni dei festeggiamenti non potranno mancare gli eventi legati alla storia e alle tradizioni millenarie dell’isola, ai cori dei canti tradizionali sardi, agli spettacoli di ballo tradizionale in costume, alle mostre dei capolavori dell’arte sarda, delle maschere etniche. Per quanto riguarda, invece, i grandi concerti aleggia ancora il più stretto riserbo sui nomi degli artisti che popoleranno i palcoscenici della Costa, ma è certo che ci saranno alcuni tra i big del panorama musicale italiano e internazionale. Una grande attenzione sarà posta, poi, alle iniziative culturali e a quelle legate all’ambiente e alla sostenibilità: a partire dalle mostre fotografiche sulla storia Costa Smeralda, le presentazioni dei libri, i talk show con la presenza di grandi giornalisti, i premi letterari e le giornate ecologiche e di sensibilizzazione alla tutela del mare e della natura. Per gli appassionati dello sport, invece, è pronto un pacchetto di forti emozioni. Già confermate le date del prossimo Rally Storico Costa Smeralda che si svolgerà l’8 e il 9 aprile con la novità assoluta del Campionato Europeo di regolarità, la conferma del campionato italiano assoluto e tanti eventi rievocativi del glorioso Rally Costa Smeralda che qui, sugli sterrati galluresi, ha visto sfrecciare i migliori piloti al mondo. Una iniziativa sponsorizzata dal Consorzio Costa Smeralda, da Marriott e Regione Sardegna. Sul fronte della vela sarà un 2022 ricco di novità e sorprese confezionate, come sempre, dal prestigioso Yacht Club Costa Smeralda. A partire dal mondiale ORC che si disputerà dal 22 al 30 giugno e che vedrà un’imponente flotta di super yacht a vela sfidarsi nelle acque più belle al mondo. E poi il ritorno a Porto Cervo della Rolex Swan Cup in programma dall’8 all’11 settembre, con la conferma della regata di punta del Club: la La Maxi Yacht Rolex Cup dal 4 al 10 settembre.
Davide Mosca