Costa Smeralda, tutta la magia in un nome
Le ipotesi sono diverse. Potrebbe per esempio essere smeralda come il mare che la bagna e la rende celebre in tutto il mondo. Ma la verità, in realtà, sarebbe un’altra. La Costa Smeralda si chiamerebbe così in onore di una giovane ragazza che di nome faceva proprio Esmeralda. Era la figlia di Giuseppe Mentasti, noto Kerry, allora proprietario dell’acqua San Pellegrino, che nel 1954 acquistò l’isola deserta di Mortorio e che più tardi partecipò anche alla creazione del progetto Costa Smeralda, capitanato dal principe Karim Aga Khan.
Sarebbe stato quindi proprio lui, Mentasti, con qualche consiglio dell’architetto Luigi Vietti, a ideare il nome della futura destinazione turistica. «Quando si aprì la discussione su come chiamare la costa su cui l’Aga Khan e i suoi soci volevano fare gli investimenti, mio padre propose a Vietti di chiamarla come me: Costa Esmeralda.
Vietti ci pensò per un po’. Poi disse a mio padre che Esmeralda non suonava bene, che aveva qualcosa di spagnoleggiante. Alla fine decise di togliere la “e” iniziale e così divenne Costa Smeralda» aveva raccontato la stessa Esmeralda Mentasti, scomparsa nel 2016, come si legge tra le pagine del libro La Principessa, la vera storia della nascita della Costa Smeralda del giornalista gallurese Guido Piga. Esistono comunque anche altre ipotesi sull’origine del nome della destinazione, stavolta però esclusivamente legate al colore dell’acqua che, effettivamente, è a tratti smeraldo. In ogni caso, la nascita ufficiale del nome e del logo Costa Smeralda risale al 10 giugno 1963, quando avvenne la registrazione all’Ufficio centrale brevetti. E di certo c’è che Costa Smeralda non è un toponimo che definisce una area geografica ma un marchio registrato di proprietà della Servizi consortili, che è il braccio operativo del Consorzio Costa Smeralda, a sua volta fondato il 14 marzo 1962. Come Costa Smeralda si intende infatti l’insieme delle specifiche aree territoriali e delle proprietà presenti nell’elenco degli associati al Consorzio Costa Smeralda, che ha sede nel cuore di Porto Cervo. Un concetto che, purtroppo, ancora oggi viene spesso ignorato, considerato che sono diverse le realtà che operano in altre località costiere della Gallura a utilizzare indebitamente il nome Costa Smeralda. Per questo motivo il Consorzio difende e tutela, anche dal punto di vista legale e nell’interesse di tutti i consorziati, quello che rappresenta esclusivamente un suo bene capitale.
Dario Budroni
Credits
- Ph Marcello Chiodino