Dai fenicotteri all’aquila reale
Si parla spesso della Sardegna come di un’isola dai paesaggi mozzafiato e dalla storia millenaria e non è difficile capirne il motivo.
Chi sceglie quest’isola per le proprie vacanze infatti spesso lo fa per le spiagge caraibiche, per il clima più temperato, i territori incontaminati e i monumenti che sembrano usciti da una storia di fate e antiche leggende.
Ma quali sono le creature che abitano quest’isola e che è possibile avvistare durante una passeggiata in campagna o una nuotata sulla costa? Ti sorprenderà sapere che una parte della fauna sarda non è così invisibile come si può pensare, mentre altri animali più difficili da avvistare saranno uno splendido ricordo da portare sempre con te una volta catturati in fotografia.
Dalla terraferma…
All’arrivo sull’isola, non è difficile imbattersi nella fauna sarda già dentro le città, basti pensare ai centri come Olbia che inglobano al loro interno i grandi parchi naturali ricchi di stagni e flora locale.
Qua, per esempio, potrai incontrare gli emblematici fenicotteri rosa, simbolo dell’isola e facilmente visibili sia di giorno sia la sera tarda mentre si rilassano nell’acqua o volano in formazione sulla città. Fa loro compagnia l’airone bianco maggiore, che come i vicini rosa è avvistabile sia negli stagni di città che nelle lagune vicino al litorale, dove spesso è possibile trovare dei veri e propri punti di avvistamento per i turisti.
Fuori dai centri abitati i paesaggi sono tutti da scoprire: nelle campagne aperte come quelle che contraddistinguono la Gallura, con una passeggiata vicino alle grandi formazioni granitiche o tra i pascoli potresti avvistare la piccola civetta marrone, amante dei luoghi non troppo boscosi e poco frequentati dall’uomo. Con un po’ di fortuna e un buon occhio anche il barbagianni si può individuare tra gli alberi e nelle riservate rovine che punteggiano la campagna. Diversi rapaci abitano le zone rurali perché ricche di luoghi sopraelevati ma anche di ampi spazi da cui controllare il territorio. Non è infatti difficile incontrare mentre si passeggia o si scala alcuni esemplari di aquila reale dalla testa dorata o di falco.
Volpi e lepri popolano le zone ancora vicine ai centri abitati, mentre se passeggiando per la campagna dovessi avvistare un gatto, potrebbe trattarsi del gatto selvatico sardo e non di un felino qualunque!
I paesaggi montuosi e più boschivi dell’isola rappresentano invece l’habitat perfetto per gli animali più grandi, zone come il Monte Limbara o il Monte Olia con la sua foresta ne sono un esempio.
Seguendo uno dei tanti percorsi che attraversano queste montagne può capitare di avvistare mufloni e capre selvatiche, così come è frequente la presenza dei grandi cinghiali selvatici, ai quali di contro è meglio non avvicinarsi troppo!
Se poi ti dovesse capitare di intravedere un cervo tra la boscaglia probabilmente si tratta di un daino, reintrodotto negli anni ‘60 sul territorio e oggi una specie molto numerosa.
Le riserve sono ricche di specie della fauna sarda, specialmente nel periodo primaverile e estivo ti basterà ritagliarti una giornata da dedicare ad una passeggiata nella natura, macchina fotografica alla mano, per immortalare degli avvistamenti da fare invidia agli amici.
...alle profondità marine
Cosa nascondono invece i fondali della Sardegna? Tra queste acque, specialmente nelle aree marine protette come quella di Tavolara o delle Bocche di Bonifacio potrai andare alla ricerca dei delfini con escursioni organizzate in barca o a nuoto, per non parlare dei grandi cetacei che frequentano soprattutto le coste nord dell’isola e che in questa zona sono a volte anche più presenti che nel resto del Mediterraneo.
Non è infatti raro incontrare nella zona di Caprera capodogli, grampi e balenottere comuni, spesso al centro delle attività di whale watching intraprese sia dai turisti sia dai ricercatori e che, a volte, ripagano con l’eccezionale vista di questi grandi mammiferi che praticano evoluzioni saltando dentro e fuori dall’acqua.
Ecco poi che, tra i fondali più popolati e ricchi di coralli e alghe marine non è raro imbattersi nella tartaruga marina Caretta Caretta, un altro degli animali simbolo dell’isola che spesso è possibile avvistare nei pressi dei litorali.
Durante le immersioni e lo snorkeling si possono poi avvistare mante, aragoste, murene, scorfani, dentici e molte altre specie di pesci marini che vivono tra i fondali ricchi di posidonia e corallo.
L’incontro più strano che potresti fare? L’anno scorso, proprio nei dintorni di queste coste è stato avvistato lo squalo elefante, che nonostante il nome è un gigante buono dei mari che si nutre esclusivamente di plankton. Niente paura quindi, ma occhi aperti!
Benedetta Piras