#DGLight: la luce fa risplendere la moda della rinascita
La luce è la grande protagonista della Primavera Estate 2022 Dolce&Gabbana e dopo i lunghi mesi di isolamento anima un defilè che è esplosione di vitalità e glamour, ma anche citazione delle collezioni del 2000, che decretavano la presa di distanza dal minimalismo imperante dell’epoca.
Come e più di allora, la passerella si riempie di bagliori, di energia effervescente e di sensuale femminilità, e ricordando il passato senza nostalgia il duo di stilisti guarda alla voglia di moda delle nuove generazioni. È uno show all’insegna di una ripartenza in grande stile, che si riappropria della voglia di sedurre e di divertirsi, di stare in compagnia e di condividere una nuova stagione di ottimismo.
Ispirandosi al motto “Ricordare sempre, non ripetere mai” la passerella si trasforma nella pista di una discoteca del 2000, con fari luminosi e colori metallici che ipnotizzano e travolgono gli spettatori in un magico spettacolo della moda, dove riprende il suo spazio quel sex appeal pulito e scevro da volgarità, che è diventato cifra stilistica del brand. Una vera festa per gli occhi e per i corpi.
La grande luce dopo il buio
La voglia di ritornare alla vita è grande dopo quasi due anni di buio, e anche se gli stilisti hanno continuato a lavorare senza sosta, era impellente riappropriarsi fisicamente delle scene, tornare a mostrare le modelle in carne e ossa, riportare allegria e dinamismo sulle passerelle. Da una ricerca condotta di recente è risultato che i capi Dolce&Gabbana vintage degli anni 2000 sono ancora ricercatissimi e i giovani sono i più affascinati dai pezzi cult che hanno fatto la storia del brand: la lingerie a vista, le trasparenze, i pizzi e le stringhe del total black, le minigonne vertiginose, i reggiseni di paillettes e gli abiti luccicanti.
Tutto viene rievocato e arricchito di nuove suggestioni, con un nuovo mood contemporaneo e trasversale adatto alle diverse generazioni. I 103 look della nuova collezione Primavera Estate rispondono al desiderio di divertirsi e sedurre con capi ricchi di verve e audacia: giacche scultura dai forti cromatismi si alternano a sensualissimi abiti neri, guêpières di pizzo, choker di diamanti e borsette gioiello giocano con cargo pants e giacconi militari indossati con catene, chiodi, e cinture logate. I jeans rispondono a tutti i desideri: skinny, baggy, strappati e con applicazioni di cristalli colorati, da portare sotto le iconiche T-shirt dedicate a J Lo.
Croce e delizia di ogni donna, tornano a far sospirare i tacchi a spillo che spuntano dai sandali da sera, contendendosi la scena con spregiudicati stivali impreziositi da pietre e frange e con cuissardes mozzafiato. Complice la notte, i riflessi delle paillettes e i tessuti laminati accendono una girandola psichedelica: le modelle sfilano come contemporanee ballerine di charleston in una danza ritmata da frange impertinenti ed esibiscono scintillanti miniabiti multicolor per le serate disco.
Per l’estate, intriganti e maliziosi costumi da bagno lasciano intravedere la biancheria intima in una quintessenza di femminilità e seduzione, romantici abiti a fiori fasciano le silhouette e gli abiti animalier sono perfetti per essere indossati sia di giorno sia di sera, con ironia e grinta, appellandosi a una ritrovata voglia di sedurre.
E come in uno spettacolo di illusionismo gli acclamati stilisti chiudono il defilè presentandosi in versione ologrammata, salutano il pubblico in un’esplosione di luci e si smaterializzano, pronti per riapparire in chissà quale altra scena del mondo. La luce che tutto rischiara e pervade è un messaggio di fiducia, di gioia e di fascino infinito.
Nathalie Anne Dodd