Due sculture di Costantino Nivola acquistate dalla Pinacoteca di Sassari
Qualche settimana fa parlavamo di quanto sia stata importante la figura di Costantino Nivola. Un uomo originario di Orani che si è sempre spinto oltre qualunque immaginario diventando uno dei più importanti artisti del Novecento. Non ha mai dimenticato il suo legame con la sua terra nonostante abbia vissuto parte della sua vita a New York, negli Stati Uniti. E chi ha questo spirito difficilmente si può controllare come dimostrano le sue opere uniche nel suo genere e le iniziative che si sono tenute in ogni parte del mondo, dal volume TINO, Nivola in America, il viaggio di Cristian Chironi (intitolato New York Drive) alla mostra Nivola: Sandscapes al Magazzino Italian Art. Il percorso continua, e l’omaggio ora passa nelle mani della Pinacoteca nazionale di Sassari, che arricchisce il suo patrimonio artistico con due sculture di Costantino Nivola. L’annuncio è arrivato attraverso un finanziamento di 120 mila euro del Piano per l\'arte contemporanea (Pac) che consentirà agli organizzatori di avere due pezzi da novanta dell’autore sardo.
I dettagli
Le due opere in questione sono Dea Madre e Costruttore, prodotti tra gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Lavori che rispecchiano lo stile dell’artista e che si legano alla ricca collezione del Novecento sardo. Le sculture mettono insieme vari elementi. Da un lato è una rielaborazione del passato prenuragico panmediterraneo, dall’altro è una interpretazione personale dei ricordi intime e familiari. Una memoria che difficilmente si può rimuovere ma che al contrario vengono valorizzato dallo stesso Nivola.
Il Piano per l\'arte contemporanea è una straordinaria iniziativa che punta all\'acquisizione di alcune delle opere realizzate in questi ultimi 70 anni. Produzioni che riguardano artisti nazionali e internazionali capaci di dare spazio alla propria creatività e di lasciare il segno con dei lavori che non si fermano al presente, ma diventano immortali.
Riccardo Lo Re