Europeade 2024 in Sardegna, la kermesse si terrà a Nuoro
È ufficiale: Nuoro ospiterà la 59esima edizione dell’Europeade. Un evento esclusivo all’insegna delle grandi tradizioni locali che si terrà dal 24 al 28 luglio 2024. L’annuncio è arrivato nelle scorse ore dal Comune. Il sindaco Andrea Soddu, soddisfatto del risultato raggiunto dall’amministrazione, ha incontrato il presidente del Comitato internazionale dell’Europeade Rudiger Hess e il segretario generale Peter De Vos per discutere e decidere le mosse da compiere. Dopo aver saputo che Kielce, città della Polonia, non sarebbe stata più in grado di organizzare l\'Europeade prevista per il 2024, con il rappresentante dell’organizzazione per la Sardegna, Peppino Salis, si è scelto di trovare un’intesa per far sì che la prossima edizione si tenesse in Sardegna. A quel punto si è arrivati a un accordo con cui si designa la città come sede dell’importante manifestazione a livello continentale.
«Oggi – ha affermato il sindaco Andrea Soddu - è una giornata importante per Nuoro e per l’intera Sardegna, perché l’Europeade rappresenta una grande opportunità di crescita sociale, culturale ed economica. Il motto dell’Europeade – ha continuato il primo cittadino - è “Uniti nella diversità” ed è più che mai attuale in un periodo in cui assistiamo a un mondo costellato di conflitti e divisioni. Nei prossimi giorni presenteremo il simbolo della manifestazione che raffigura una pavoncella simbolo della tradizione sarda e della pace».
Che cos’è l’Europeade
L’Europeade è un incontro annuale indipendente di cinquemila persone che si riuniscono nella danza e nella musica folkloristica di tutta Europa. Questo patrimonio si concentra di fatto in un solo luogo per una settimana durante l’estate. Una formula che si ripropone ogni anno in una nuova città in Europa che diventa una piccola capitale dal sapore locale con i suoi passi e i suoi suoni, e una storia lunga cinquant’anni.
«L’Europeade – afferma il presidente Hess – è una grande organizzazione che promuove l’amicizia tra le genti, di cui oggi c’è tanto bisogno. Vogliamo che sia una grande festa di pace, unione e divertimento e siamo molto felici che a ospitarla sia la città di Nuoro, tradizionalmente calorosa e accogliente».
Riccardo Lo Re