Fabri Fibra, il video Stelle girato in Gallura
È uscito nei giorni scorsi l’ultimo videoclip di Fabri Fibra dal titolo Stelle. Un brano che vede la partecipazione di Maurizio Carucci degli Ex-Otago e che rientra all’interno dell’album Caos uscito nel marzo 2022. Il rapper, considerato uno dei pilastri di questo genere musicale, è riuscito a concentrare in questo progetto l’esperienza di un’intera vita. Un percorso che va dal rap, l’hip-hop e arriva poi a raccontare l’Italia e a raccontarsi tramite le rime dettate dai suoi ritmi. É un viaggio personale quello di Caos, come svela lo stesso artista quando si riferisce a quest’ultimo capitolo di Stelle, arrivato dopo il disco di platino di Propaganda cantato insieme a Colapesce e Dimartino:
«Ho passato la mia adolescenza nella riviera Adriatica dove le discoteche erano una tappa fissa per tutti. Il mood di questo brano mi ricorda quegli anni passati a cercare una alternativa a quelle discoteche. Anche se poi finivo in quei locali sognando di portare il lungomare con le palme sopra una stella. La base di Dardust è un mix perfetto tra Musica disco e urban e il ritornello di Maurizio Carucci lo completa creando la magia».
I dettagli del video
Per la realizzazione del video si sono serviti della competenza di uno dei registi più affermati della scena musicale. Con Cosimo Alemà Fabri Fibra ha già collaborato in Propaganda, e ha scelto di continuare con questa partnership virando dalla città milanese al nord della Sardegna, la Gallura. Stelle possiede infatti tutti i toni caldi dell’estate, compresi quelli che ogni giorno offre uno dei posti più incantevoli della Sardegna, da Porto Cervo, Santa Teresa di Gallura, a Santa Reparata e Rena Majori. La bellezza di questa terra funge da location per una sorta di videogame al quale partecipano entrambi gli artisti. Un percorso che, come afferma lo stesso Maurizio Carucci, si svolge su più livelli interpretativi:
«Stelle parla di uno smarrimento, di una fuga dalla città, dalla propria casa, dagli amori, un viaggio nell’universo. Ma anche un dialogo con noi stessi, con le nostre fragilità. È un inno alla nostra salute mentale, è un invito ad accogliere i nostri smarrimenti, ad accettare il fatto che ogni tanto possiamo perdere la rotta. Dove ci ritroveremo? In luoghi geografici ed emotivi, in mezzo ad una relazione antica, dentro di noi, magari tra i polmoni e le ginocchia».
Oltre al valore della canzone, il videoclip dimostra quanto le maestranze della Sardegna siano assolutamente di alto livello, come afferma il Presidente di Sardegna Film Commission in una nota ufficiale dove si sofferma sulla qualità dei singoli e sull’impatto che produzioni come queste possono avere sul territorio:
«L’Assistenza delle troupe impegnate nelle riprese dei video musicali in Sardegna si rende di anno in anno sempre più spinta ad una assistenza creativa di vera personalizzazione del progetto narrativo del videoclip, con la complicità degli artisti coinvolti e la volontà di fare un forte investimento nell’isola con i professionisti locali e le istituzioni, come nel caso della produzione Borotalco per il videoclip di Fabri Fibra. Grazie a questi audiovisivi brevi ma dalla fortissima capacità di promozione, possiamo raggiungere generazioni diverse dal tradizionale target turistico balneare, incuriosendo anche i più giovani con location mozzafiato, avventure on the road e strutture ricettive indimenticabili».
Riccardo Lo Re