Favata Sarda: gusti semplici, ma forti
La favata è un piatto della tradizione sarda, molto antico. Per alcuni è nato nella zona del Sassarese, ma ne esistono diverse varianti, fra cui una che prevede l\'aggiunta di pomodori. Piatto povero per eccellenza, è una portata unica fatta per soddisfare e riempire.
Ingredienti
- 400gr. Fave secche
- 400gr salsiccia sarda secca
- 400gr costine di maiale
- 300gr guanciale di maiale
- 200gr cotenna di maiale
- 200gr pancetta
- 300gr finocchio selvatico
- 1 peperoncino rosso
- ½ cavolo verza
- 1 cipolla
- 2 spicchi d\'aglio
- Olio Evo
- Carta musica
- Pecorino sardo
- Sala q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione:
Lasciate a bagno le fave in acqua tiepida per una notte. Il giorno seguente in abbondante acqua salta unite i vari tipi di carne, precedentemente tagliati a pezzi regolari, il finocchio selvatico, la cipolla tritata, il mezzo cavolo verza tagliato in striscioline, la salsiccia tagliata a rondelle e gli spicchi d’aglio.
Fate bollire per circa ½ ora, Intanto prendete le fave della sera prima e lavatele sotto acqua corrente per poi aggiungerle con il peperoncino alle carni e alle verdure già in cottura. Tenete sul fuoco per 2 ore e solo alla fine regolate il sale. Disponete sul fondo delle singole fondine alcuni fogli di carta musica, ricopriteli con alcuni mestoli della favata e insaporite con due giri d’olio versato a filo e una grattugiata di pecorino. Potete accompagnare il tutto con pane sardo abbrustolito.
Fabio Schiavo