«La Costa Smeralda? Un must delle mie vacanze»
Da sempre Cartier rappresenta uno dei marchi di punta delle boutique del lusso di tutto il mondo. Un brand sempre in crescita che attira i clienti più esigenti e soddisfa le richieste di eleganza, bellezza e charme delle donne più celebrate. François-Marc Sastre, direttore generale Sud Europa, Italia, Turchia e Grecia per la celebre maison francese, è uno dei manager più brillanti al mondo e le sue straordinarie capacità imprenditoriali vengono infuse in una strategia complessiva che dimostra quanto la sensibilità individuale può contribuire al successo globale di una griffe. Collezionista di orologi e amante dell’arte, traspare il suo orgoglio quando si parla del Cartier Women’s Initiative.
Partiamo dall’iniziativa Cartier per le donne. Come è nata l’idea?
«Cartier non esisterebbe se non ci fossero le donne, sono la nostra ispirazione. Cartier ha creato questo premio già nel 2006 proprio per omaggiare le donne nel loro ruolo di imprenditrici. Siamo stati pionieri, iniziando a supportare l’imprenditorialità al femminile prima di molti altri e capendo che la prosperità e l’affermazione femminile trascinano tutta la società. I progetti premiati e sostenuti nel corso degli anni sono diventati realtà di successo anche in paesi in via di sviluppo, dove le nostre laureate hanno creato imprese che aiutano e migliorano la qualità di vita dei loro connazionali».
A gennaio scorso, in piena pandemia, è stata la volta di Les Citoyens. Che esperienza è stata?
«Il progetto si iscrive nel partenariato tra Fondation Cartier pour l’art contemporain e Triennale Milano. Un accordo della durata di 8 anni, davvero innovativo perché associa un’istituzione privata francese ad una pubblica italiana, nato per promuovere una ricca programmazione artistica. Les Citoyens è stata la seconda mostra, che ha offerto una visione sulla storia della Fondation Cartier e delle sue collaborazioni con i migliori artisti internazionali. A ottobre seguirà Raymond Depardon».
E Porto Cervo?
«Cartier è a Porto Cervo da anni e ha un partner privilegiato in Sardegna, Floris Coroneo, presente anche a Cagliari, eccezionale nel proporre le nostre creazioni ai clienti dell’Isola, locali e internazionali».
Il suo rapporto con la Costa Smeralda?
«Io amo tutta la Sardegna, così come sono molto legato al resto d’Italia. È un paese straordinario che offre sempre luoghi magnifici, servizi d’eccellenza, arte, cultura e ottima cucina. Una tappa in Costa Smeralda è sempre un must per le mie vacanze».
Gigi Maestri