Frangivento Asfanè: l\'impossibile diventa reale
Frangivento Asfanè: l\'impossibile diventa reale
Completamente elettrica. Potente. Made in Italy. Ogni modello un\' opera d\'arte. Unica. Fatta a mano in Italia.
Una hypercar dove design, tecnologia e prestazioni si fondono per creare l\'automobile del futuro più esclusiva al mondo. L\'alta artigianalità ai suoi massimi. Solo su ordinazione. E nove mesi di attesa per entrare in possesso di uno dei nove modelli di FV Asfanè Frangivento 1010, ultima nata in Casa Frangivento, brand fondato nel 2015 e gestito dalla società Pirman, composta da tre soci: il designer Giorgio Pirolo, l’imprenditore e progettista torinese Paolo Mancini e Carlo Pirolo, ultimo subentrato. Un\'idea nata grazie alla volontà di produrre qualcosa di esclusivo e inimitabile, un assoluto e grazie anche alla collaborazione di “20 aziende eccellenze dell’automotive” italiano, come la Pirelli, la Brembo e la Sparco come i soci hanno sottolineato. Il segno di una sfida vinta. Infatti Asfanè in dialetto piemontese è traducibile con “non si fa” perchè, secondo molti, questa dream car non era possibile realizzarla. Ed è, invece, diventata una stupenda realtà. La sigla DieciDieci del modello si riferisce alla potenza del sistema propulsivo ibrido, a pari a 1010 CV erogati da un motore termico sovra alimentato V10 5.4 da 860 CV montato in posizione centrale cui si aggiungono due elettrici sull’asse anteriore, in grado di sviluppare ulteriori 150 CV con trazione sulle quattro ruote. Cambio a 8 rapporti. Accelerazione e velocità massima, dati non dichiarati, dovrebbero essere da 0 a 100 in circa 2” e 350km/h come massima La carrozzeria, in fibra di carbonio e alluminio è battuta a mano da maestri artigiani che la modellano come dei veri sarti.
Una vettura particolare, quindi e non solo perché ha rovesciato dei canoni stilistici da sport car considerati immutabili, come il musetto estremamente allungato o il profilo laterale con la parte posteriore corta e raccolta, rastremata che presenta un unico fanale orizzontale, una enorme zona dell’estrattore e due grossi scarichi. O per la linea a cuneo modellata dal vento caratterizzata da due fascioni laterali che racchiudono come in una morsa il corpo centrale della hypercar, l\'aerodinamica attiva che rende alcune delle parti della carrozzeria semoventi o i fanali sono retrattili. O pe i freni in materiale composito in carboceramica, diametro 380 mm e spessore 38 mm ventilati e forati, con pinze fisse monoblocco in alluminio a 6 pistoncini anteriori e 4 posteriori. Ma anche per le personalizzazione estremizzate, ad esempio il laboratorio artigianale che allestisce gli interni dispone di 1200 tipi di pelle tra cui scegliere. Con un concept di forme che unisce modernità estrema e ricordi anni \'80 la Asfanè si distingue per la cura nei dettagli, Interni ed esterni. Ma è soprattutto dentro il cockpit quello che colpisce. Per entrare è necessario aprire le portiere, ad ali di gabbiano che si azionano da maniglie apri-porta a forma di pistole dorate, premendo il grilletto e si scopre così un allestimento, uno dei vari: tappezzeria in pelle di colore bianco, impreziosita da elementi di contrasto di colore rosso. Il volante ricorda nella forma quello che solitamente troviamo nella plancia di comando di un aereo. (Fabio Schiavo)
SCHEDA TECNICA
- Lunghezza 4610 mm
- Larghezza 2070 mm
- Altezza 1150 mm
- Passo 2620 mm
- Peso 1550 kg.
- Potenza 1010Cv V10 5.4 termico sovralimentato 860 CV /due elettrici per totali 150 CV
- Cambio 8 rapporti
- Posti 2
- Velocità circa 350 Km/h
- Carrozzerie Fibra di carbonio e alluminio
- Prezzo 1ml a 2ml € secondo le personalizzazioni
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