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Gabrielle Chanel. Manifeste de Mode
17 Dicembre 2020

Gabrielle Chanel. Manifeste de Mode


È inesauribile la lista di mostre, pubblicazioni, eventi che vengono dedicati a Gabrielle Chanel nel mondo, come inesauribile fu il suo talento nel vestire le donne e la sua volontà di cambiare i modelli femminili nella società.


Sembrava di aver già detto tutto su Mademoiselle quando un nuovo evento di portata internazionale si affaccia sul panorama delle mostre più hot, che, nonostante al momento sia in stand-by a causa della pandemia, è già pronta a mostrarsi al pubblico appena riaprirà i battenti, si vocifera molto presto.


È una Chanel intima e al contempo glamour quella che il Manifesto della moda ci illustra, e per fare questo ha avuto necessità di uno spazio apposito, dove accogliere chi desidera scoprire gli aspetti meno conosciuti dell’emozionante universo di Coco.



La mostra al Palais Galliera


Il Palais Galliera, il Museo della Moda della città di Parigi, dopo i lavori di ampliamento dei suoi spazi, oggi si estende su una superficie di quasi 1500 m2 – comprese le gallerie sotterranee appena aperte – e contiene una collezione permanente di oltre 200mila capi di moda. La nuova sezione appena creata mostrerà oltre 350 capi di Chanel provenienti sia dalle collezioni del Palais Galliera che dal Patrimoine de Chanel, oltre che da musei internazionali come il Victoria & Albert Museum di Londra, il De Young Museum di San Francisco, il Museo de la Moda di Santiago del Cile, il MoMu di Anversa, nonché da collezioni private.


La prima retrospettiva parigina, Gabrielle Chanel. Manifeste de Mode, è divisa in due parti, una cronologica e una a tema che invita a decifrare i codici di abbigliamento Chanel.  Il “manifesto della moda” di Gabrielle Chanel (1883-1971) è il messaggio rivoluzionario che la stilista ha trasmesso e continua a trasmettere a generazioni di designer, con quella sua attitudine naturale a rendere le donne eleganti, libere, rilassate, e per le quali ha dedicato una vita di duro lavoro e pochissime distrazioni. È stata la sua missione liberare i corpi femminili e renderli sicuramente più belli ma anche più comodi e consapevoli.



La storia di Gabrielle Chanel


Gabrielle Chanel era cresciuta in un orfanotrofio dell’Abbazia Cistercense di Aubazine del quale aveva assorbito lo stile austero e rigoroso, e dopo un apprendistato in una maglieria di Mulins, nel 1912  si trasferisce a Deauville aprendo il suo primo atelier di modista, e poi a Biarritz e a Parigi, dove regnava indiscusso lo stile di Paul Poiret. Chanel è artefice di una vera rivoluzione e con coraggio e tenacia riuscirà pian piano a diventare la regina dell’Haute Couture.



Il primo vestito


Abbandonando le esagerazioni della moda della Belle Époque, il suo primo capo è l’iconica maglia marinière in jersey del 1916, in cui sovverte i canoni della moda femminile abdicando a uno stile più maschile, confortevole e senza fronzoli adatto alle donne dinamiche, come lo era lei. Il comfort, la funzionalità, la sobrietà e l’eleganza del guardaroba maschile sono la chiave del suo successo. Modelli sportivi per il giorno si affiancano ai celebri abitini neri “la petite robe noire”; ama gli abiti monocromatici bianchi, beige, blu notte, neri, e attraversando i ruggenti anni ’20 e i sofisticati anni ’30, li reinterpreta con perle, paillettes, frange e ricami di incredibile raffinatezza. L’incontro con Maria Pavlovna, la granduchessa russa nipote dell’ultimo zar, è la scintilla che la introduce ai gioielli bizantini, di cui si innamora e di cui inizia a introdurre copie nelle sue mise, con spille, bracciali e sautoirs, senza perdere l’impronta con cui l’immaginario collettivo la conosce.



I momenti di crisi e la rinascita nel Dopoguerra


Durante la Seconda guerra mondiale la Maison al 31 di rue Cambon viene chiusa, e le uniche cose ancora in vendita sono profumi e accessori, ma appena può riaprire, Gabrielle riprende a disegnare abiti raffinati e disinvolti, in controtendenza con gli abiti iperfemminili, ma scomodi, dell’America degli anni ’50, proponendo tailleur, giacche morbide e leggere, gonne al ginocchio, scarpe basse bicolore, e la borsa che diventerà un’icona, la matelassé 2.55 con catena bandouliere. Gabrielle Chanel lancia la sfida a tutte le convenzioni del tempo.



Dieci capitoli di alta moda


Una sala del Palais Galliera è dedicata interamente alla storia della quintessenza dello stile Coco, il profumo Chanel N° 5, creato nel 1921 e a tutt’oggi icona di femminilità sensuale. Basti solo pensare che una star come Marylin Monroe ne fece il suo vessillo. Chanel N° 5 è una pietra miliare nella storia della profumeria, diventa l’accessorio invisibile ma essenziale della donna moderna.


I dieci capitoli della mostra sono introdotti da altrettanti ritratti fotografici di Gabrielle Chanel che ne illustrano l’evoluzione e l’identificazione con il suo stesso marchio. Audace e misurata, Chanel riuscì a sviluppare un proprio stile distintivo, che nella comodità riusciva a trovare un mood armonioso ed estremamente chic.


La seconda parte della mostra è un invito a decifrare i codici di abbigliamento di Chanel: il tailleur in tweed intrecciato, le décolleté bicolore, la borsa trapuntata, nera, beige ma anche rossa, bianca e oro, e i raffinati gioielli che entrano a pieno titolo a far parte del look Chanel.



Il ruolo di Chanel nell\'industria della moda


Con grande fascino Coco è riuscita a influenzare generazioni di stilisti, e le versioni romanzate della sua biografia contribuirono a creare quell’alone di mistero che ne rafforzarono l’identità. La complessa personalità di questa donna che da un collegio della provincia francese raggiunse l’olimpo dell’Haute Couture, stregando il mondo dell’arte e dei gossip, sono solo il sottofondo del vero nucleo della mostra, che si focalizza sul suo lavoro di sarta, da un piccolo atelier di provincia all’impero della moda più “alta” di Parigi.



Nathalie Anne Dodd



Credits


Immagine di copertina



  • B/ Henry Clarke. Anne Sainte Marie en tailleur Chanel. Photographie publiée dans Vogue UK, octobre 195. Anne Sainte Marie in a Chanel suit. Published in Vogue UK, October 1955 Paris Musées © Henry Clarke, Musée Galliera / Adagp, Paris 2020


Galleria verticale 1



  • Chapeau, entre 1913 et 1915. Paille tressée noire, ruban en satin de soie noir Hat between 1913 and 1915
    Black braided straw, black silk satin ribbon Paris, musée des Arts décoratifs. © Julien T. Hamon


  • Ensemble robe et veste, entre 1922 et 1928 Jersey de soie ivoire. Dress and coat ensemble Between 1922 and 1928 Ivory silk jersey. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Ensemble corsage, jupe et ceinture, printemps-été 1927 Toile de soie ivoire. Blouse, skirt and belt ensemble Spring-Summer 1927 Ivory silk fabric. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Tailleur, entre 1927 et 1929. Tweed de laine chiné brun et écru Tailleur, between 1927 and 1929. Brown and off-white speckled wool tweed Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Robe de jour, entre 1926 et 1928 Crêpe de Chine ivoire imprimé rouille. Day dress, between 1926 and 1928 Ivory crepe de Chine with rust print Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Ensemble robe et veste, printemps-été 1926 Toile de soie ivoire, taffetas de soie noir. Dress and coat ensemble Spring-Summer 1926 Ivory silk fabric, black silk taffeta. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Robe, automne-hiver 1920 et 1923. Tulle de soie noir brodé de paillettes noires et de perles de jais Dress, Autumn-Winter 1920-1923
    Black silk chiffon, black silk crêpe embroidered with jet beads Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Parfum N° 5, 1921. Verre, cordonnet en coton noir, cachet de cire noire, papier imprimé Parfum N° 5, 1921. Glass, black cotton cord, black wax seal, printed paper. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • {Gauche} Robe du soir, automne-hiver 1926-1927. Crêpe georgette bleu nuit, franges de soie teintes en dégradé de bleus Evening gown, Autumn-Winter 1926-1927. Midnight blue crêpe georgette, silk fringes dyed in shades of blue Paris, Patrimoine de CHANEL
    {Droite} Robe du soir, printemps-été 1927. Crêpe et franges de soie ivoire. Evening gown, Spring-Summer 1927. Ivory crêpe and silk fringes. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Gauche} Tailleur, printemps-été 1961. Tweed ficelle, gros-grain rouge gansé marine, métal doré Tailleurs (detail), Spring-Summer 1961. Ficelle tweed, navybraided red grosgrain. Paris, Patrimoine de CHANEL
    {Droite} Tailleur, printemps-été 1961. Tweed chiné ficelle, gros-grain rouge gansé marine, métal doré Tailleurs (detail), Spring-Summer 1961. Ficelle tweed, navybraided red grosgrain. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


Galleria orizzontale



  • F/ André Kertész. Coco Chanel – Années 30. André Kertész. Coco Chanel in 1930s
    © Ministère de la Culture – Médiathèque de l’Architecture et du Patrimoine, Dist. RMN-Grand Palais / André Kertész


  • C/ Henry Clarke. Marie-Hélène Arnaud en tailleur Chanel. Photographie publiée dans Vogue US, 1er mars 1958. Henry Clarke. Marie-Hélène Arnaud in a Chanel suit. Published in Vogue US, March 1, 1958. Paris Musées © Henry Clarke, Musée Galliera / Adagp, Paris 2020


  • G/ François Kollar. Mannequin descendant l’escalier du 31 rue Cambon. Photographie publiée dans Harper’s Bazaar, 15 septembre 1937. François Kollar. Model descending the staircase at 31 rue Cambon. Published in Harper’s Bazaar, September 15 , 1937. © Ministère de la Culture – Médiathèque de l’Architecture et du Patrimoine, Dist. RMN-Grand Palais / François Kollar


Galleria verticale 2



  • Tailleur veste, blouse et jupe, printemps-été 1964. Tweed à carreaux marine et blanc, twill de soie blanc imprimé marine Jacket, blouse and skirt tailleur, Spring-Summer 1964. Navy and white checked tweed, navy printed white silk twill. Paris, Palais Galliera © Julien T. Hamon


  • Sac 2.55, entre 1955 et 1971. Agneau teint en noir matelassé, métal doré, fermoir à tourniquet The 2.55 Flap Bag, between 1955 and 1971
    Quilted black-dyed sheepskin, gold-plated metal, twist clasp Paris,. Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Prototype du soulier bicolore, création CHANEL réalisée par Massaro, vers 1961. Chevreau beige, satin de soie noir
    Prototype of the twotone sling-back shoe Designed by CHANEL made by Massaro, 1961 Beige kid, black silk satin. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Croix, création CHANEL réalisée par Goossens, entre 1954 et 1974 Bronze doré. Cross, CHANEL design, made by Goossens Between 1954 and 1974 Gilded bronze. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Collier, création CHANEL réalisée par Goossens, entre 1965 et 1971 Vermeil, cristal de roche. Necklace, CHANEL design, made by Goossens, between 1965 and 1971 Gilded silver, rock crystal. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Bracelet, création CHANEL réalisée par Goossens, entre 1965 et 1971 Vermeil, pâte de verre polychrome. Bracelet, CHANEL design, made by Goossens Between 1965 and 1971 Gilded silver, polychrome glass paste. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Pendentif, création CHANEL réalisée par Goossens, années 1960 Or jaune, turquoise, tourmaline, perle. Pendant, CHANEL design, made by Goossens 1960s. Yellow gold, turquoise, tourmaline, pearl. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • {Gauche} Robe, automne-hiver 1964-1965 Cloqué de coton et organza noir. Dress, Autumn-Winter 1964-1965. Black cotton cloqué and black organza Paris, Palais Galliera
    {Droite} Robe, printemps-été 1959. Mousseline noire, satin de soie noir, pâte de verre turquoise, strass Dress, Spring-Summer 1959. Black chiffon, black silk satin, turquoise pâte de verre, rhinestones Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • Robe de cocktail, printemps-été 1959 Dentelle noire de Dognin. Cocktail dress Spring-Summer 1959 Black Dognin lace. Paris, Patrimoine de CHANEL © Julien T. Hamon


  • {Gauche} Robe du soir, printemps-été 1955 Mousseline de soie rouge. Evening gown Spring-Summer 1955. Red silk chiffon. Paris, Patrimoine de CHANEL
    {Droite} Robe du soir, automne-hiver 1970-1971 Mousseline de soie roug. Evening gown Autumn-Winter 1970-1971. Red silk chiffon. Paris, Palais Galliera © Julien T. Hamon


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