Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
Gallura, un paradiso da scoprire in barca a vela
20 Marzo 2021

Gallura, un paradiso da scoprire in barca a vela


La bellezza si scopre all’ombra di una vela. La barca alimentata dal vento naviga da una insenatura all’altra. Fa tappa nelle spiagge più belle della Gallura e getta l’ancora dove le trasparenze fanno luccicare gli occhi. E poi c’è il fascino della vita di bordo, con due professionisti sempre pronti a far scoprire ogni bellezza del territorio e a far conoscere i migliori sapori della tradizione culinaria locale. Un tipo di turismo, quello del charter nautico, che rappresenta un po’ la quintessenza delle vacanze per mare, tra tuffi, snorkeling, aperitivi al tramonto e delfini che nuotano in superficie. Per questo Enrico Nanni, olbiese, e Daniela Berti, lombarda, dopo anni di esperienza in America centrale, hanno deciso di acquistare una barca di 14 metri, di nome Titi, e di viverci sopra, mettendo poi a disposizione le loro competenze ai turisti che arrivano da ogni angolo del mondo.



Per mare con Titi


La casa di Enrico Nanni e Daniela Berti è la loro barca. Dalla primavera all’autunno hanno come base il porto di Golfo Aranci, a pochi chilometri da Olbia e dalla Costa Smeralda. Da qui raggiungono poi le mete più suggestive della Gallura. «Il charter che organizziamo è personalizzato. Può durare un weekend o una settimana intera, ma in alcuni casi anche una singola giornata – spiega Enrico Nanni, skipper e subacqueo -. La nostra barca può ospitare anche dieci persone più due membri dell’equipaggio, ma per nostra scelta imbarchiamo quattro persone o al massimo sei, se si tratta di una famiglia o di un gruppo di amici. Lo facciamo per una questione di comodità e anche perché non è sempre facile mettere d’accordo un gruppo numeroso di persone».



A caccia di bellezze


La barca Titi fa tappa in più angoli della Gallura. «Ovviamente anche la Costa Smeralda fa parte dei nostri tour – sottolinea Enrico Nanni -. Una delle nostre mete preferite, per esempio, è sicuramente Cala Petra Ruja. Oppure il golfo del Pevero. Ammirare il tramonto da lì è una esperienza straordinaria. I colori sono davvero bellissimi».



E poi c’è l’arcipelago della Maddalena, una delle tappe più richieste in assoluto. «Solitamente, però, cerchiamo di evitare i posti più famosi e quindi più affollati. Crediamo che sia fondamentale poter godere delle bellezze naturali in una situazione di relax – continua Nanni.



Inoltre molti turisti, prima di atterrare a Olbia, dall’aereo notano le isole di Tavolara e di Molara con le loro straordinarie trasparenze. Si incuriosiscono e quindi ci chiedono di andare anche lì. Noi ovviamente li accontentiamo».



Incontro con i delfini


Quando si va per mare non è per nulla raro imbattersi nelle spettacolari evoluzioni dei delfini. Ma c’è un posto dove gli avvistamenti sono praticamente quotidiani. È la zona di Capo Figari, il promontorio che, tra l’altro, sovrasta il paese e il porto di Golfo Aranci, la base di Enrico Nanni e Daniela Berti. «Ovviamente ci limitiamo a osservarli e ad ammirarli – specifica Nanni -. Non facciamo il bagno con loro. Sia per non disturbali che per evitare qualsiasi tipo di pericolo, visto che spesso ci sono anche i piccoli. Sono animali socievoli, ma potrebbero diventare anche aggressivi e protettivi nei confronti dei piccoli».



Dario Budroni



Per tutte le informazioni sull’attività di Enrico Nanni e Daniela Berti si può visitare il loro sito.


Inspiration

Connect with