Gambero Rosso, due forchette a 66 locali sardi
Sono 66 i locali sardi che si sono contraddistinti in questa ultima edizione della guida Ristoranti d’Italia presentata qualche giorno fa da una delle riviste più blasonate del settore gastronomico. In Sardegna Gambero Rosso può essere definito in vario modo. Una guida, un canale televisivo, un concentrato di informazioni sulla cucina italiana. Per molti è il raggiungimento di un obiettivo, frutto di lavoro e di passione, oppure un punto di partenza di una scalata al successo guadagnando visibilità in ogni zona d’Italia. Sono stati 2.485 i locali recensiti per Ristoranti d’Italia 2024, la nuova Guida del Gambero Rosso giunta alla sua 34°edizione. Prima di entrare nel dettaglio sui risultati ottenuti sull’isola, vanno segnalati due indicatori che sono emersi da questa ultima edizione. Il primo è senza dubbio numerico, con 324 novità presenti nella guida. L’altro è invece legato a due nomi di spicco della ristorazione come Massimo Bottura e Niko Romito che hanno ottenuto il punteggio di 96 centesimi. 47 sono invece i vincitori delle Tre Forchette (in passato erano 44).
«All’indomani della candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco - afferma Laura Mantovano, Direttore editoriale della Guida - e dopo un’estate rovente tra scontrini fuori taglia e dibattiti sulla crisi del settore, nonostante i sold out, il compito della guida è quello di tirare le somme, cogliere tendenze, senza dimenticare di valorizzare solide realtà. Le difficoltà, a partire dalla sostenibilità economica, esistono, vanno studiati nuovi modelli, non è più tempo di formalismi ma certo è che la ristorazione d’autore dalla forte identità, in Italia, ha ancora molto da dire».
In effetti è la personalità a fare davvero la differenza dal locale stellato alla trattoria legata alle tradizioni come avviene in Sardegna. Gambero Rosso cerca di raccogliere tutte le sfumature della cucina in un unico grande volume che rappresenta tutta la cucina italiana.
Sull’isola spiccano i Tre Gamberi per la trattoria Armidda di Abbasanta di Roberto Serra mentre il bistrot Cucina.eat a Cagliari di Alessandra Meddi conquista l’altro grande riconoscimento: le Tre Cocotte.
In totale sono 15 i migliori ristoranti sardi con Due forchette. Somu al Club Hotel Baja Sardinia di Arzachena e Dal Corsaro di Cagliari raggiungono quota 85 punti, seguito da Luigi Pomata (83), Josto e I Sarti del Gusto di Cagliari (81).
A 80 punti troviamo Musciora e La Saletta di Alghero; Sa Cardiga e Su Schironi di Capoterra; e Mema di Pula; ChiaroScuro e Is Femminas di Cagliari; Il Fuoco Sacro del Petra Segreta Resort e Il Mattacchione estro in cucina, con sede a Olbia; Fradis Minoris di Pula si porta a casa il Gambero verde per l\'attenzione alla sostenibilità.
Tra le novità ci sono molti ristoranti che entrano ufficialmente nella guida più famosa d’Italia: Leopardi di Cabras; La Stella Marina di Montecristo, Amano, Terra del Palazzo Tirso-Mgallery a Cagliari; Su Murruai di Riola Sardo; Ispinigoli di Dorgali; Il Cinghialetto di Fonni; Villa di Chiesa e Zenith di Iglesias; e Arieddas La Cucina della Marmilla di Sanluri.
Riccardo Lo Re