Garden Route Italia, tra i 200 giardini il Compendio Garibaldino
Da qualche giorno è disponibile in rete il sito Garden Route Italia. Si tratta di un portale che cerca di raccogliere i giardini più importanti in Italia. Un progetto che vede inoltre la partecipazione attiva dell’APGI - Associazione Parchi e Giardini d’Italia e la collaborazione del MiBACT. Al momento della presentazione, avvenuta lo scorso 20 ottobre, il Garden Route Italia conta 200 giardini, alcuni dei quali raccolti in 30 itinerari tutti da scoprire. E tra questi, c’è anche il Compendio Garibaldino di Caprera, che nell’ultimo periodo ha ospitato l’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi.
La versione online, che sarà operativa a partire dal 2021, sarà poi continuamente aggiornata con nuovi contenuti (dai percorsi ai temi storici e culturali) insieme a nuove mete presenti sul territorio italiano. Un motivo in più per prendere l’auto, il treno, o l’aereo, e venire nel Belpaese.
Ciò che conta è il percorso
Il viaggio in Italia non è mai statico. E questo grazie al grande patrimonio artistico e naturale che riesce sempre a mettere in discussione il proprio percorso. Pensate alla Costa Smeralda. È la meta perfetta per chi vuole ritagliarsi un’occasione di pace e di relax. Il mare è ciò che serve per ottenerla, ma quando si arriva a Porto Cervo, difficilmente si rimane fermi al litorale. Va detto che nel caso della Costa Smeralda, si fa davvero fatica a staccare lo sguardo di fronte a tutta questa bellezza, a cominciare dalle sue spiagge cristalline.
Ma è vero anche che la natura sa come stupire ogni volta. Ed è uno dei grandi pregi di un territorio che si ramifica e si espande verso dei luoghi poco conosciuti ma di grande attrattiva.
Si pensi al patrimonio archeologico locale, che attinge alla storia antica e affiora con i suoi monumenti rimasti intatti dopo molto tempo. O agli eventi culturali che si formano e si ripetono ogni anno nei piccoli borghi.
Garden Route Italia, il tour nei giardini italiani
Ora, con Garden Route Italia, si vuole portare in superficie un’altra fetta importante di questo patrimonio. I giardini lo sono per la loro testimonianza nei confronti della storia più recente. Dal Rinascimento in avanti si sono creati questi spazi dove passato e presente s’incontrano in un dialogo costante e proficuo.
Basta prendere l’esempio di Caprera. Il Compendio Garibaldino è il riassunto perfetto di questo legame. In superficie si viene colpiti dalla macchia mediterranea risplendere di colori accesi. Ma sono gli alberi monumentali a marcare il rapporto stretto tra Garibaldi e la terra. Il pino “delle ceneri”; il pino domestico piantato con la nascita di Clelia, sua figlia; il cipresso del Messico. Questi scambi nascosti tra storia e natura sono invece visibili in queste piante, che vanno a circondare con assoluta armonia il Compendio e il Memoriale, con all’interno duecento reperti storici suddivisi tra documenti e opere.
Garden Route Italia vuole aprire le porte verso un mondo nuovo. Un tour che, sfruttando le potenzialità della rete, vuole essere una ulteriore guida per i turisti che vogliono approfondire tutte le qualità del Paese, filtrate per itinerari e sottogeneri che guardano alla storia contemporanea.
«Vogliamo puntare molto sullo sviluppo dei giardini, - dichiara la Sottosegretaria al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi - affinché quelli italiani possano tornare ad essere di nuovo un riferimento mondiale: sinonimo di bellezza ed arte. Perché la collettività possa riappropriarsi di un patrimonio unico che diffonde conoscenza storica e coscienza ambientale».
Riccardo Lo Re
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