Gastone Biggi, la mostra al Palazzo di Città di Cagliari
I grandi appuntamenti con l’arte continuano. L’estate, guardando indietro, è stata sicuramente ricca di grandi eventi per Cagliari, portando in città alcuni nomi che hanno saputo trasmettere tutta la loro passione nei propri lavori. Steve McCurry, Pinuccio Sciola, Claudio Pulli. La ricerca e la meraviglia di Giorgio Casu, protagonista anche ad Arzachena con il suo albero della vita, un’opera anche visibile arrivando verso la scalinata di Santa Lucia. Oggi è il turno di un’altra figura centrale per l’arte contemporanea. Dal 4 dicembre, infatti, al Palazzo di Città di Cagliari andrà in scena la retrospettiva Il canto sospeso della pittura, dedicata all\'artista Gastone Biggi. Per i Musei Civici rappresenta un’altra «preziosa opportunità per dare a Cagliari un respiro internazionale». Una scelta che va ad arricchire questa stagione invernale, grazie al supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari di Maria Dolores Picciau.
Si tratta per Picciau di «una mostra importante e significativa che raccoglie 160 opere pittoriche grazie allo storico dell\'arte Claudio Cerritelli e col contributo di Giorgio Kiaris della Fondazione Biggi: servirà a dare il giusto tributo a questo eclettico artista contemporaneo che ha avuto legami profondi con la Sardegna e Cagliari».
I dettagli della mostra a Cagliari
Il canto sospeso della pittura si sviluppa su 4 piani, coprendo tutto «l’arco cronologico che va dalla fine degli anni ’50 al 2014 e ripercorrendo i momenti dell’evoluzione artistica e tecnica del Maestro», come spiega il curatore della mostra Claudio Cerritelli. Gastone Biggi, scomparso nel 2014, si è distinto per la sua poliedricità nella ricerca del modo migliore di esprimersi. Le sue opere sono diventate dei pezzi della storia moderna, ma la sua carriera si può dire che non abbia ma cercato un percorso netto e lineare.
La sua strada, al contrario, è stata piena d’incroci imprevedibili. E ciò gli ha permesso non solo di crescere come artista, ma anche di sperimentare nuovi linguaggi dimostrando come tutto sia in realtà connesso. Poeta, musicologo, scrittore, saggista e pittore. La definizione di Biggi non può fermarsi in una sola parola. E nemmeno una frase sarebbe sufficiente a descrivere il suo racconto del Novecento, portandolo a essere uno dei testimoni più privilegiati. Eppure la sua presenza all’estero e ai più importanti Biennali, Quadriennali in Italia non gli ha mai impedito di insegnare l’arte ai suoi studenti del Liceo Artistico di Roma, sottolineando l’importanza di trasmettere il sapere alle generazioni future.
«Il canto sospeso della pittura – ha evidenziato Giorgio Kiaris – è la più ampia mostra antologica di Biggi realizzata sino ad oggi. C\'è tutta la sua anima».
Info utili
Per partecipare alla mostra Il canto sospeso della pittura si ha tempo fino al 28 febbraio 2022, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18, esibendo il Green Pass, e per prenotare delle visite guidate è sufficiente collegarsi al sito dei Musei Civici di Cagliari. Per tutte le altre informazioni, si può visitare il sito o telefonare al numero 0706776482.
Riccardo Lo Re