Giorgio Armani Superyacht Regatta, è tutto pronto per la nuova edizione
Con le temperature in costante crescita finalmente sta per arrivare il momento delle regate. Chi ha avuto il piacere di partecipare o di assistere a una delle gare in programma a Porto Cervo sa perfettamente cosa c’è dietro a questo grande evento, dagli organizzatori ai team che aspettano da un anno la partenza della Giorgio Armani Superyacht Regatta. Il grande sport del resto non può mancare durante la stagione, ma ci sono comunque degli eventi di punta cui atleti da tutto il mondo non vedono l’ora di partecipare. Il nome già da solo crea un certo effetto, dato che avere Re Giorgio a bordo di questa competizione non fa che aumentare il valore della gara. Ma è altrettanto vero che sono i singoli dettagli a contribuire alla buona riuscita di un evento. Lo Yacht Club Costa Smeralda ci mette anima e corpo per costruire un programma su misura per i turisti e visitatori. Un cartellone dove ogni squadra avrà l’occasione di sprigionare la propria energia.
Per dare infatti un’idea dell’importanza della gara, dalle ultime settimane di dicembre sono partite le iscrizioni per la Giorgio Armani Superyacht Regatta.
La sedicesima edizione - organizzata dallo YCCS con la collaborazione del Title Sponsor Giorgio Armani - aprirà ufficialmente le danze dei Superyacht nel Mediterraneo e comprenderà, anche nel 2023, il Southern Wind Rendezvous and Trophy. Si preannunciano quattro giornate spettacolari nella splendida cornice dell’Arcipelago di La Maddalena. E, come è avvenuto nello scorso anno, non mancheranno gli eventi esclusivi che accompagneranno questo lungo viaggio fino al traguardo.
Alla Giorgio Armani Superyacht Regatta possono competere sia monoscafi con lunghezza minima di 90 piedi sia multiscafi di almeno 50 piedi di lunghezza. Bolidi maestosi e perfetti pronti a giocarsi tutto, come è accaduto nella scorsa edizione. Dal 31 maggio al 4 giugno 2022 i partecipanti si sono dati battaglia per ottenere il primato. Non prima della veleggiata che ha visto come protagoniste imbarcazioni che hanno scritto la storia come Shenandoah of Sark (del 1902) e Mariette of 1915. Porto Cervo per una giornata ha riavvolto il nastro ripercorrendo ogni tappa fino ai giorni nostri. Prima con il veliero nel 1902 realizzato dal cantiere Townsend & Downey, e poi con una perla rara e inestimabile opera dell’ingegno di Nathanael Herreshoff a Bristol, Rhode Island. Dopo questo splendido amarcord, si è passati alla competizione vera e propria con diciotto imbarcazioni pronte a navigare tra le isole dell’Arcipelago di La Maddalena nel nord est della Sardegna. Inutile dire che le promesse e le premesse sono state pienamente mantenute Una gara senza esclusioni di colpi che è terminata con la vittoria del Wallycento Magic Carpet Cubed per quanto riguarda la classifica generale. La regata, che si è svolta tra Capo Ferro e le isole dei Monaci e delle Biscem è andata al socio YCCS Sir Lindsay Owen-Jones, affiancato alla tattica da Jochen Schuemann. Nel caso dei Multiscafi a conquistare il primato è stato Allegra di Adrian Keller.
Riccardo Lo Re