Giornata del mare: la Guardia costiera incontra centinaia studenti galluresi
Guardare alle nuove generazioni è indispensabile per mettere in cassaforte il nostro futuro. Ed è per questo che la “Giornata del Mare” è rivolta prevalentemente a loro, agli studenti delle scuole. Perché a loro spetterà prendersene cura. Una risorsa che consente all’uomo di respirare, di mangiare, di lavorare e che è sempre di più in pericolo a causa dei comportamenti umani. E non ci potevano essere insegnanti migliori di loro: gli uomini e donne della Guardia Costiera, ma anche i pescatori, le associazioni di tutela del mare, le aree marine protette e le leghe navali. In questi giorni sono appena andate in archivio diverse iniziative a Santa Teresa, La Maddalena, Olbia e Golfo Aranci. Tutte hanno incassato un grande successo con la presenza di centinaia di ragazzi che hanno partecipato ad attività didattiche e pratiche. A La Maddalena gli studenti delle quarte e quinte dell’istituto nautico hanno potuto visitare le motovedette della Guardia Costiera e incontrare il personale della capitaneria di Porto per parlare di sicurezza della navigazione, soccorso in mare e tutela ambientale. Mentre a Santa Teresa Gallura un centinaio di alunni appartenenti all’Istituto Comprensivo “Magnon” hanno partecipato all’attività di “raccolta del rifiuto” organizzata unitamente alle Associazioni locali, al fine di sensibilizzare i giovani sulle tematiche della difesa dell’ambiente e dell’inquinamento marino e costiero: in questa occasione il personale della Guardia Costiera ha illustrato agli Studenti i propri compiti istituzionali, fra i quali la tutela dell’Ambiente e la vigilanza nell’Area Marina Protetta Capo Testa – Punta Falcone.
Qualche giorno dopo è stato il turno di Golfo Aranci con gli studenti delle scuole medie ed elementari che nella sede della palestra comunale hanno incontrato gli uomini della capitaneria di porto. La giornata è stata introdotta con i saluti del Comandante della Guardia Costiera di Golfo Aranci, Giorgio Palmerini, e del sindaco Mario Mulas a tutti i bambini e successivamente sono iniziate le attività didattiche e pratiche, che hanno visto il coinvolgimento di tutti i partecipanti.
Per l’occasione, sono state infatti allestite alcune “postazioni didattiche”, incentrate su specifici argomenti connessi alla promozione della cultura del mare, della sicurezza della navigazione e della balneazione nonché della tutela dell’ambiente marino, con la presenza di diversi oggetti e attrezzi connessi all’arte marinara. Nell’occasione erano presenti anche i rappresentanti del Consorzio Pescatori di Golfo Aranci, la sezione locale della Lega Navale Italiana, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, l’Associazione Worldrise e il Centro Immersioni Figarolo. È stato poi il turno di Olbia con la grande manifestazione di Cala dei Sardi a Portisco, dove 150 studenti delle scuole olbiesi hanno preso parte ad attività ludico-didattiche, lezioni di vela, salvamento con i cani, illustrazione delle potenzialità dei mezzi nautici della Guardia Costiera. La Giornata del mare è appena andata in archivio, ma ha lasciato in centinaia di ragazzi il seme della curiosità e del necessario impegno per proteggere il mare, praticare e diffondere i giusti comportamenti.
Davide Mosca