Grande successo per il Figari International Short Film
Organizzare degli eventi in Sardegna a giugno è sempre una scommessa. Perché è ancora il cosiddetto periodo di spalla, perché c’è l’incognita delle presenze, perché si parla di un festival di corti. Eppure c’è chi delle scommesse non ha paura e ha avuto sempre ragione. Come Matteo Pianezzi che ben tredici anni fa ha scelto Golfo Aranci per il suo Figari International Short Film Fest e sul territorio golfoarancino ha realizzato un vero e proprio miracolo. Portando in questo angolo di Gallura nomi del cinema nazionale e internazionale. E l’edizione 2023 non è certo stata da meno con una affluenza di pubblico davvero considerevole probabilmente anche grazie alle suggestive proiezioni in spiaggia e all’altissima qualità dei cortometraggi. «Se da un lato la fine di un’edizione lascia uno strascico di tristezza e malinconia - ha commentato il direttore artistico Matteo Pianezzi - , a me personalmente mette al contempo un grande entusiasmo, perché posso iniziare da subito a programmare il futuro con l’entusiasmo e le immagini indelebili del festival appena concluso. Questo 13º FISFF è stato forse uno dei più gioiosi e partecipati di sempre, tanti ospiti, location incredibili e una internazionalizzazione sempre più forte. Ci tengo a ringraziare tutte le istituzioni e i partner che finanziano l’iniziativa e il nostro splendido staff che ogni anno è sempre più punto di forza della manifestazione. Da oggi siamo già a lavoro sul 2024 nel quale vi regaleremo un festival con davvero tutto il miglior cinema giovane nazionale e una forte vocazione all’industria e alla coproduzione internazionale. Abbiamo già alcune sorprese pronte e presto condivideremo con voi delle novità».
Tutti i corti sono stati selezionati e premiati da ben tre diverse giurie di qualità. Per la sezione “Scarpette rosse”, ossia i corti a tematica femminile, il primo premio è andato a La neve coprirà tutte le cose di Daniele Babbo con un verdetto unanime delle giurate d’eccezione Thony, Aurora Giovinazzo e Annalia Venezia. Il Best Regional è stato invece consegnato a Gianni Cesaraccio per il suo film Quello che è mio dalla giuria composta da Andrea Arcangeli, Michela Giraud e Matteo Martari. La stessa giuria, che si è lungamente confrontata sui lavori in concorso, ha consegnato anche il premio Best International a Fairplay di Zoel Aeshbacher dedicando anche una menzione speciale a Old Tricks di Edoardo Pasquini e Viktor Ivanov, tra i più apprezzati della rassegna.
Gli ospiti internazionali Juliette Canon, Jaime Manrique, e Joao Gonzalez hanno consegnato invece i premi per il miglior cortometraggio di Animazione a SCALE di Joseph Pierce, con una menzione speciale a Rest in Peace di Antoine Antabi, e premiato come migliore corto italiano Tria di Giulia Grandinetti, dedicando una menzione speciale a Battimà di Federico Demattè. Tra i riconoscimenti più ambiti di quest’anno il Premio Rai Cinema Channel è stato consegnato da Manuela Rima a Federico Mazzarisi per Macerie e il premio di France TV è andato a Flores del precipicio di Andrea Gatopoulos.
Il WeShort Award come miglior cortometraggio è andato a Old Tricks e il WeShort Award per il miglior Pitch a Teacher Andy di Federico Fasulo e Giulia Cafagna. Questi tre premi consentiranno ai cortometraggi premiati di essere acquistati e poi trasmessi dalle emittenti e piattaforme partner dell’iniziativa. I migliori produttori di quest’anno sono invece con la 10D Film, Francesca Andriani e Guglielmo D’Avanzo. Una speciale giuria popolare ha poi assegnato il Premio del pubblico a Quello che è mio di Gianni Cesaraccio e dedicato una menzione speciale a 68.415 di Antonella Sabatino.
Ricordiamo anche i Premi speciali ritirati da Aurora Giovinazzo e Andrea Lattanzi che hanno ricevuto il Premio Beatrice Bracco, quali migliori giovani interpreti dell’anno, e il Premio Guglielmo Marconi all’attrice e doppiatrice Marta Filippi.
Tra gli ospiti che hanno arricchito la kermesse anche Giacomo Ferrara, Andrea Pinna, Jacopo Cullin e Greta Scarano. Il Festival si è svolto grazie al il sostegno del Comune di Golfo Aranci, del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission, della Fondazione di Sardegna oltre ai numerosi sponsor e partner, tra cui i mobility partners Grimaldi Lines, Sardinia Ferris e Geasar, Gregu, Smeraldina, Fino beach e Ostrica Ubriaca.
Davide Mosca