Grande successo per la gara di surf a La Marinedda
Ci sono posti dove puoi vedere meglio il respiro del mare. Uno di questi è sicuramente l’Isola Rossa in Sardegna dove il maestrale è in grado di generare delle mareggiate che nulla hanno da invidiare a quelle oceaniche. Ed è per questo motivo che i surfisti provenienti da ogni parte dell’Europa arrivano qui per godersi le onde di cristallo della Sardegna. E il weekend scorso non è stato da meno con un potente maestrale che per tutta la giornata di sabato ha preparato le condizioni migliori per il giorno seguente e per l’ultima tappa del Marinedda Bay Trilogy con la gara destinata ai pro delle tavole corte. Onde fino a due metri pettinate da un vento da terra che hanno consacrato il vincitore, contro ogni pronostico, il romano Kledi Dell’Omo vecchia conoscenza del campionato italiano juniores, che ha dimostrato un surf radicale e pulito. Al secondo posto il veterano delle competizioni, il sassarese Gavino Dettori, che ha dato un’ottima prova piazzandosi davanti alla star del big wave riding Francisco Porcella, ospite d’onore della manifestazione. Quarto Davide Giannone, di Nulvi, altro atleta che ha un trascorso nel vivaio della nazionale.
«È stata una gara fantastica, con una giornata all’insegna dello spettacolo e soprattutto della sportività – hanno dichiarato dall’associazione sportiva MarineddaBay – il podio di oggi e le facce sorridenti sono la prova che una disciplina come il surf fa bene al fisico e all’anima, e da molti anni ci impegniamo per portare nella baia della Marinedda tutti i valori che il surf rappresenta».
A dare ulteriore prestigio alla competizione la presenza della star sardo-hawaiana Francisco Porcella, uno dei migliori big wave rider del pianeta abituato a cavalcare onde enormi oltre i dieci metri che qui si è messo in gioco nonostante le condizioni “diverse” alle quali è generalmente abituato. Solo alcuni mesi fa, infatti, Porcella ha vinto il “Ride of the Year” (la surfata dell’anno) al WSL Big wave awards, un prestigioso premio di portata mondiale per un’onda gigante surfata a Maui. Non scontata la classifica finale, dunque, con i migliori diciotto surfisti italiani che si sono dati battaglia in acqua senza esclusione di colpi, ma sempre con il sorriso in volto. Il Marinedda Short Open è stata la gara conclusiva del Marineddabay Trilogy, il tris di eventi pensato dall’associazione sportiva per promuovere il surf da onda, con il patrocinio del Comune di Trinità d’Agultu. Lo scorso agosto, infatti, si sono svolti il Nesos King of Grommets (dedicato alle categorie juniores) e la prima edizione del Marinedda Longboard Contest, una competizione per gli amanti delle tavole lunghe più di nove piedi (circa 2,7 metri). Le attività dell’associazione Marinedda Bay proseguiranno ancora sino alla fine dell’estate ed autunno inoltrato con i Surf Camp, la scuola di surf e le attività promozionali nel punto di riferimento Nesos Surf Shop.
Davide Mosca