Grandi ambizioni per la Fiera nautica di Sardegna
Lo sguardo è rivolto ai più giovani e alla sostenibilità. Gli organizzatori della Fiera Nautica della Sardegna hanno le idee chiare e sono convinti che questa sia la rotta giusta per il futuro della nautica. Da una parte verranno dunque coinvolte le associazioni sportive legate al mare come la Fiv (Federazione italiana vela) e dall’altra sarà dedicata un’area espositiva alle imbarcazioni fornite di propulsione elettrica. Una nuova location, Porto Rotondo, e una data, dal 21 al 25 aprile che ha come obiettivo quello di fare da apripista alla stagione turistica. Molte delle novità della seconda edizione di questa manifestazione sono state presentate e commentate nel corso di una conferenza stampa organizzata nella prestigiosa sede dello Yacht Club Porto Rotondo alla presenza del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, dell’assessore regionale al turismo Gianni Chessa, del presidente del Cipnes Gianni Sarti, del General manager del Cipnes Aldo Carta, di Angelo Colombo responsabile dell’organizzatore fiera e Matteo Molinas, in rappresentanza della proprietà della Marina di Porto Rotondo. Presente all’incontro anche il presidente del Consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico e il Conte Luigi Donà delle Rose, fondatore di Porto Rotondo.
«Ci è stato chiesto dalla Regione di alzare il livello qualitativo di questa fiera - ha commentato Gianni Sarti, presidente del Cipnes - , e così abbiamo pensato di partire da una location diversa, Porto Rotondo, che potrà garantire una visibilità internazionale grazie al nome e alla storia di questo borgo turistico.
Ci saranno ovviamente le imbarcazioni in acqua con 130 espositori, ma non mancheranno le serate e le iniziative volte a far conoscere la cultura e la musica della Sardegna perché è nostra intenzione valorizzare i nostri artisti. Sarà chiaramente presente Insula con tutti gli espositori e non matcherà la parte dei talk show con giornalisti e personaggi noti. Sono, poi, in programma manifestazioni sportive legate all’acqua, come la vela, il surf casting, il windsurf e tante altre».
Perché Porto Rotondo e Olbia? Come spiegato dall’assessore Chessa la Gallura ha il primato per posti barca in Sardegna con il significativo dato relativo ai posti per maxi e giga yacht presenti nel nord est: ben 317. «Noi vogliamo far diventare la Sardegna il primo polo nautico al centro del mediterraneo - ha dichiarato Chessa - e considerati i numeri, la qualità di persone e strutture, non poteva che esser Olbia la sede prescelta. La Gallura per questi motivi rappresenta un’eccellenza mondiale. Come Regione non navighiamo a vista, conosciamo i venti, anche quelli forti come il maestrale, e abbiamo le coordinate per raggiungere i nostri obbiettivi: la Fiera è uno di questi». La Fiera Nautica della Sardegna, come preannunciato dall’assessore verrà poi promossa nel corso del Boot di Dusseldorf, una delle più importanti manifestazioni al mondo dedicate alla nautica. Questo è un evento che promuove non solo la nautica da diporto - ha poi spiegato il General manager del Cipnes Carta - ma tutta la filiera turistica della Regione Sardegna e tutte quelle imprese che sono pienamente coinvolte veicolo. Siamo convinti che la nautica da diporto sia uno dei veicoli più potenti per internazionalizzare ancora di più la destinazione».
Davide Mosca