Grandi emozioni per l’evento clou dei 60 anni della Costa Smeralda

Un tripudio di bellezza, eleganza, musica, colori, fuochi d’artificio. L’orgoglio e l’amore per la Costa Smeralda e la Sardegna sono stati ben sintetizzati nell’evento clou delle celebrazioni per la ricorrenza dei 60 anni della fondazione di questo luogo magico. Ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari dagli organizzatori del Consorzio con la piazzetta di Porto Cervo vestita a festa per l’occasione speciale e con la conduzione affidata alla giornalista Roberta Floris che da sarda non ha nascosto la sua emozione e felicità nel presentare l’evento. Non poteva mancare la scritta 60 a far da sfondo allo spettacolare palco vista mare che ha poi ospitato il meraviglioso concerto della cantante americana Amii Stewart.  Il pubblico è stato quello delle grandi occasioni, consorziati, turisti, ma anche uomini e donne delle istituzioni civili e militari. Perché quella del 13 agosto scorso è stata una grande festa, non solo di Porto Cervo, ma di tutta la Sardegna. A spiegarne i motivi dal palco il presidente del Consorzio Costa Smeralda, Renzo Persico : «Io penso che la Costa Smeralda debba essere più presente in Sardegna perché insieme possiamo essere ancora più importanti e dobbiamo riconoscere al principe il tributo di esser stato indubbiamente il protagonista che ha dato alla Sardegna una nuova visione. Con un progetto che ha cambiato l’immagine di quest’isola.  Voglio chiudere dicendo che siamo solo utenti temporanei e custodi di un grande patrimonio ambientale che va preservato per il futuro e il mio motto è questo: “più Costa Smeralda in Sardegna e più Sardegna nel mondo”».

E’ stata la volta, poi, del messaggio video proiettato sul maxi schermo, del  principe Amyn Aga Khan, fratello del principe Karim Aga Khan, padre fondatore della Costa Smeralda che ha riassunto la storia meravigliosa della nascita della Costa Smeralda, dalla prospettiva della sua famiglia, con un tributo di affetto e amore.

Il principe Amyn Aga Khan ha ricordato la filosofia alla base della nascita di un progetto unico al mondo, iniziato da suo fratello 60 anni fa - in un luogo altrettanto unico - che ha basato il suo sviluppo sulla imprescindibile conservazione del contesto naturale che lo ospitava e ha augurato un futuro molto lungo alla Costa Smeralda. Non poteva mancare, inoltre, il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda che ha così sintetizzato il senso del legame tra il comune e la Costa Smeralda nell’anno tra l’altro dei 100 anni di autonomia di Arzachena:  «La nostra comunità ha potuto lavorare e collaborare per lo sviluppo della Costa Smeralda perché 40 anni prima aveva ottenuto l’autonomia dal Comune di Tempio - ha spiegato il sindaco di Arzachena -. Questo ci ha dato la forza e l’autorevolezza per contribuire in maniera decisiva a gestire gli insediamenti turistici. Il passaggio da frazione di Tempio a Comune ha anche rafforzato il nostro spirito identitario, la stessa forte identità che sopravvive anche oggi: la Costa Smeralda è una meta internazionale capace di vivere in simbiosi con il suo territorio». La parola è passata in seguito a Cesare Cunaccia, giornalista, scrittore e curatore, autore del libro Costa Smeralda edito da Assouline che in un suo personale e accorato excursus ha esplorato i temi della storia, dell’architettura, della natura, della moda e del lifestyle in questi 60 anni. Commovente, poi, il ricordo attraverso un video di Don Raimondo Satta, recentemente scomparso, storico parroco di Stella Maris e per ben 27 anni punto di riferimento per tutti i fedeli presenti in Costa Smeralda.

Ma la vera protagonista della serata è stata decisamente la cantante Amii Stewart che qui a Porto Cervo ha deciso di vivere tutto l’anno e che ha regalato alla Costa Smeralda uno dei concerti più belli della storia di questi luoghi. Con un repertorio soul, funky, rhythm and blues, dance che ha abbracciato gli anni ’60, ’70, ’80. Una voce meravigliosa per un live perfetto che ha stregato e fatto ballare gli spettatori trasportandoli in un bellissimo viaggio musicale che è approdato perfino in Italia con un omaggio alle canzoni immortali di Lucio Dalla, Mina, Patty Bravo, Gino Paoli. Al termine del concerto è stato il momento dello spettacolo pirotecnico con i fuochi d’artificio che hanno illuminato tutta la splendida baia di Porto Cervo. Ma gli eventi celebrativi, cominciati nel mese di maggio con il prestigioso premio Costa Smeralda, non sono finiti e andranno avanti fino al mese di ottobre con talk show, presentazioni di libri, eventi dedicati ai più piccoli e tanti altri concerti come quello del 23 agosto con l’esibizione di Aka7even e Miss Keta.

Davide Mosca

Credits:

• Emanuele Perrone