«Legata alla Sardegna grazie al personaggio di Emanuela Loi»
Battuto nella categoria Nazionali da Tria di Giulia Grandinetti durante la 13ª edizione del Figari Film Fest, andato in scena nell’ultima settimana di giugno a Golfo Aranci, Feliz Navidad resta tra i film rivelazione del 2023.
Il cortometraggio che racconta la notte di Natale di una ragazza che in occasione del cenone conosce la famiglia del fidanzato è il debutto alla regia di Greta Scarano. Un esordio fortunato, se è vero che prima di approdare in Gallura l’opera prima della 36enne attrice romana, protagonista di pellicole cult come Suburra e Smetto quando voglio, e sul piccolo schermo di Distretto di polizia e Il commissario Montalbano, è stata in concorso al Tribeca Film Festival di New York, e ha conquistato il premio come Miglior prima regia per corti ai Nastri d’argento.
«Non me l\'aspettavo: il mio era una sorta di esercizio per capire come funzionava la regia e la gestione del set, che è venuto fuori con una vita propria e tutta una serie di riconoscimenti», spiega la Scarano. «Sarà che racconta una situazione successa a molti: anche a me è capitato di conoscere la famiglia dei miei fidanzati, una situazione un po\' imbarazzante, a maggior ragione a Natale, in quella che non è una cena normale ma un acceleratore di rapporti», aggiunge. «L’idea mi è venuta dall’ostinazione di mia sorella più piccola a voler continuare a credere a Babbo Natale», svela divertita, poi, l’attrice, tornata in Sardegna dopo qualche anno di assenza. «È una terra alla quale sono particolarmente legata, anche per l’affetto che nutro per il personaggio di Emanuela Loi che ho interpretato nel film tv sulla scorta di Borsellino», sottolinea. Chiudendo col prossimo progetto: «C’è un soggetto per un film, sono anche abbastanza avanti con la scrittura. Ma non voglio anticipare nulla».
Ilenia Giagnoni