Guida dell’Espresso, 25 ristoranti della Sardegna
Due grandi ristoranti della Sardegna hanno confermato in questi giorni la qualità gastronomica regionale. Due vere e proprie bandiere che da Nord a Sud sono riuscite a conservare i traguardi raggiunti in questi ultimi anni. Sono le Stelle Michelin Stefano Deidda - con il suo Corsaro a Cagliari - e Italo Bassi - conosciuto per il suo ConFusion a Porto Cervo - a essere stati premiati con Tre Cappelli mettendosi tra le realtà più prestigiose della guida \'I ristoranti e i vini d\'Italia 2022’, realizzata da L’Espresso. Il gruppo ha sempre avuto fiuto quando si tratta del servizio offerto a tavola dai migliori chef in circolazione, e questi risultati confermano la crescita di tutta l’isola dal momento che ha ottenuto il dato più alto rispetto al passato. Questa tendenza non sembra minimamente rallentare; al contrario sembra proiettare la Sardegna verso un futuro roseo anche in cucina, grazie alla lista appena pubblicata dal numero della Guida e L’Espresso.
Successo in Costa Smeralda
Per la Costa Smeralda la vittoria in questo caso è doppia. La conferma del ConFusion a Porto Cervo non fa che marcare l’assoluto valore dello chef Italo Bassi, che dopo aver centrato di nuovo l’obiettivo della stella Michelin per il quarto anno consecutivo ha voluto portare in alto il nome della Sardegna anche in questo volume, ottenendo Tre meritati cappelli. Al Promenade du Port del resto tutti riconoscono l’esperienza provata sedendosi ai suoi tavoli, grazie a un tocco di classe e di creatività che ogni anno si arricchisce di nuove commistioni di sapori frutto della sua lunga carriera internazionale. ConFusion, non a caso. E avviene tutto qui, in Costa Smeralda, capace di regalare una vera avventura gastronomica.
A proposito di questo, l’altra grande notizia è \'Cappello d’oro\' assegnato ad Andrea Berton grazie al suo ristorante Berton di Milano. Un risultato che farà sicuramente piacere al turista che avrà modo di constatare di persona grazie all’ultima apertura sempre al Promenade, il Meraviglioso, dove sarà la sua proposta gastronomica ad animare le serate d’intrattenimento in uno dei posti più glamour del borgo.
Per quanto riguarda gli altri locali, salgono da uno a cinque i 2 Cappelli, dalla conferma dello chef carlofortino Luigi Pomata alle novità della guida: Hub di Macomer, I Sarti del gusto a Cagliari, Arkè a Quartu, Da Achille Hotel Moderno a Sant’Antioco. A chiudere il cerchio i 18 ristoranti con 1 Cappello, come hero, Il Purgatorio Dani e Pier Restaurant di Tempio Pausania, “Hotel Gabbiano Azzurro-Blu”a Golfo Aranci; “La Gritta”, Palau; “I Frati rossi” a Porto Cervo; “Da Giovannino” a Porto Rotondo. E per le pizzerie, sono proprio “Framento” a Cagliari, “Re/Mi” a Sassari e “Bosco” a Tempio a mantenere i 3 spicchi. Insomma, buon appetito.
Riccardo Lo Re