Helmut Newton: scatti di stile

Duro. Languido. Violento. Sensuale. Esplicito. Scioccante. Conturbante. Spaesante. Cupo. Iconico. Sarcastico. Amante della vita. Voyeuristico. Semplicemente Helmut Newton, uno dei fotografi che ha saputo raccontare attraverso le immagini i desideri inconsci, quelli repressi o espliciti, i sogni nascosti a lungo. Usando colori squillanti o il profondo e raffinato bianco e nero. Perfettamente in sintonia con l\'estetica e il tempo in cui fermava l\'immagine. Un indagatore della psiche, per lui le perversioni erano il racconto di uno stato dell\'essere non da giudicare, ma da mostrare. Un personaggio che sin dagli inizi non ha mai smesso di stupire e far scalpore per i suoi concetti visivi veramente unici.

Un artista coerente alla sua filosofia di vita espressa in una frase ironica: «Non m’interessa il buon gusto. (...) Mi piace essere l\'enfant terrible». Tutto questo raccontato ne Helmut Newton. Works, al GAM a Torino (fino al 3 maggio 2020) una mostra promossa da Fondazione Torino Musei e prodotta da Civita Mostre e Musei con la collaborazione della Helmut Newton Foundation di Berlino, progetto espositivo di Matthias Harder, direttore della fondazione tedesca, che ha selezionato 68 fotografie del fotografo tedesco naturalizzato australiano, con lo scopo di presentare una panoramica, la più ampia possibile, sulla lunga carriera del grande fotografo, incentrandosi sulla metà finale.

Il risultato è un insieme di opere non solo particolarmente personali e di successo, ma che hanno raggiunto un pubblico di milioni di persone anche grazie alle riviste e ai libri in cui sono apparse, e alle mostre delle sue foto. Una panoramica che attraversa mezzo secolo e parte dagli stupendi ritratti, come quello di Andy Warhol, realizzato nel 1974 per Vogue Uomo, o quelli di attrici, come Monica Bellucci e Catherine Deneuve, per chiudere con l’opera più tarda del fotografo tedesco, il bellissimo e potentissimo primo piano a Leni Riefenstahl realizzato nel 2000. In mezzo alcune delle importanti campagne fotografiche di moda, servizi realizzati per Mario Valentino e per Thierry Mugler nel 1998, oltre a una serie di importanti fotografie, ormai iconiche, per le più importanti riviste di fashion internazionali oltre a quelle per il Calendario Pirelli 1986, rimaste inedite, perché \'caratterizzate da una nudità aggressiva\' fino al 2014. Re inventore della foto fashion, di Newton colpisce lo stile voyeuristico ed elegante, decadente e dal sottile humour nero, sensuale e insieme gelido, con un penchant per il feticismo. Il suo obiettivo è dare risalto al potere insito dei suoi soggetti.

Ricorrenti dei suoi scatti sono donne che emergono come figure dominanti anche nella nudità, manichini che quasi si confondono con gli umani, immersi in ambientazioni urbane e spesso tetre che fanno da contraltare alla raffinatezza dei soggetti, resi con un uso delle luci e ombre drammatico e potente tanto nel bianco e nero quanto nel colore.

«La fotografia di Helmut Newton - afferma Matthias Harder - che abbraccia più di cinque decenni, sfugge a qualsiasi classificazione e trascende i generi, apportando eleganza, stile e voyeurismo nella fotografia di moda, esprimendo bellezza e glamour e realizzando un corpus fotografico che continua a essere inimitabile e ineguagliabile».

La prima cosa a colpire è la capacità dell\'obiettivo di Newton nello scandagliare la realtà che, dietro il gesto elegante delle immagini, permetteva di intravedere l’esistenza di una realtà ulteriore, che sta allo spettatore interpretare. La fotografia di moda, ad esempio, non solo descrive ma ridefinisce lo spirito dei tempi, mira a raccontare con le immagini storie emozionanti e sorprendenti, compito per il quale Newton si è sempre mostrato all’altezza spingendosi sempre oltre la normale prassi, intrecciando una narrazione parallela, talvolta tinta di surrealismo o di suspense, travalicando i tradizionali approcci narrativi, è intrisa non solo di lussuosa eleganza e sottile seduzione, ma anche di riferimenti culturali e di un sorprendente senso dell\'umorismo.

Il chiaro senso estetico di Newton pervade tutti gli ambiti della sua opera, oltre alla moda, anche nella ritrattistica e nella fotografia di nudi. Al centro di tutto le donne. Ma l’interazione tra uomini e donne è un altro motivo frequente della sua opera. Newton era in grado di trasformare luoghi banali in palcoscenici teatrali dai forti contrasti o particolarmente minimalisti per i suoi scenari assolutamente non convenzionali, come, ad esempio il garage del suo condominio a Monaco, con modelle e auto parcheggiate disposte a formare un dialogo visivo. Helmut Newton Works è il titolo del grande volume edito da Taschen che comprende anche le foto esposte in mostra e ne rappresenta idealmente il catalogo.

Fabio Schiavo

INFORMAZIONI

GAM

Via Magenta, 31 - Torino

Orari di apertura: da martedì a domenica: 10.00 - 18.00, lunedì chiuso. La biglietteria chiude un’ora prima.

Biglietti: Intero 10,00€ Ridotto 8,00€ Ingresso gratuito Abbonamento Musei e Torino Card

La biglietteria chiude un\'ora prima.

In caso di eventi straordinari, notti bianche, festività, gli orari possono subire variazioni.

Altre informazioni

www.ticketone.it

Credits

Immagine di copertina

• Newton Thierry Mugler Monaco 1998 / Caption ©Helmut Newton Estate

Galleria orizzontale

1. Anthony Hopkins by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



2. Catherine Deneuve by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



3. Charlotte Rampling / Caption ©Helmut Newton Estate



4. Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



5. Helmut Newton Saddle / Caption ©Helmut Newton Estate



6. Jerry Hall Helmut Newton by David Bailey / Caption ©Helmut Newton Estate



7. Le Cadre Noir de Saumur / Caption ©Helmut Newton Estate



8. Newton esercizi in spiaggia / Caption ©Helmut Newton Estate



9. Helmut Newton Rushmore, Italian Vogue 1982 ©Helmut Newton Estate



10. Veruschka per Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate

Galleria verticale 1

1. Anita Ekberg by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



2. Calendario 1986 realizzato / Caption ©Helmut Newton Estate



3. Calendario 1986 realizzato / Caption ©Helmut Newton Estate



4. Calendario Pirelli 2014 by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



5. Catherine Deneuve by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



6. Cindy Crawford ph Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



7. David Lynch e Isabella Rossellini by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



8. Elizabeth Taylor by Helmut Newton per Vanity Fair 1968 / Caption ©Helmut Newton Estate



9. Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



10. Helmut Newton editoriale Vogue/ Caption ©Helmut Newton Estate



11. Helmut Newton per Vogue / Caption ©Helmut Newton Estate

Galleria verticale 2

1. Iman by Helmut Newton per Vogue US 1989 / Caption ©Helmut Newton Estate



2. Leni Riefenstahl by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



3. Monica Bellucci by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



4. Helmut Newton, Andy Warhol, Vogue Uomo Paris 1974 ©Helmut Newton Estate



5. Newton Claudia Schiffer Vanity Fair Menton 1992 / Caption ©Helmut Newton Estate



6. Helmut Newton Debra Winger, Los Angeles 1983 ©Helmut Newton Estate



7. Helmut Newton Marlene Dietrich, Hollywood ©Helmut Newton Estate



8. Patti Hansen by Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



9. Tomb of  Talma / Caption ©Helmut Newton Estate



10. Twiggy e la sua gatta Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate



11. Two pairs of legs Helmut Newton / Caption ©Helmut Newton Estate