Home Fitness - alcuni consigli per un’attività fisica in casa
Gli effetti della quarantena si fanno purtroppo sentire. Con le ultime norme nazionali, muoversi fuori di casa è consentito solo per motivi strettamente necessari, dalla salute, il lavoro, ai beni di prima necessità. Tutto questo esclude ogni altra attività, come quella fisica, con le palestre di tutta Italia che sono state costrette a chiudere. Che si fa? Se lo chiedono ormai in molti. La risposta, si spera temporanea, può essere riposta nell’home fitness. La casa può diventare la nostra ipotetica palestra, a patto che si adatti agli esercizi da compiere. Uno degli aspetti più importanti di questa modalità di allenamento sta nel valutare attentamente lo spazio attorno a sé. Le abitudini sono più che mai difficili da cambiare, ma non per questo bisogna sottovalutare i rischi quando si decide di provare l’home fitness. Questo articolo cercherà dunque di stilare alcune linee guida generali per chi vuole ricominciare a muoversi. Si partiranno dalle basi, e si proseguirà con alcune dritte su come reperire le attività in rete.
Il consiglio è di consultare i siti specializzati che offrono maggiori dettagli sul fitness, e di sentire il parere degli esperti sul settore, in modo da avere un’informazione completa e professionale.
La parola prima di tutto al personal trainer
Molti tendono a minimizzare con il primo approccio agli allenamenti a casa, senza tenere conto degli effetti negativi sul corpo. Per questo motivo, prima di iniziare, si consiglia di valutare innanzitutto la propria condizione fisica di partenza. Per chi ha avuto modo di frequentare le palestre durante l’anno, questo non deve essere un problema. L’organismo è abituato a compiere determinati sforzi, dagli esercizi muscolari a quelli aerobici grazie alle sessioni settimanali. In più, l’ideale per compiere l’home fitness in totale sicurezza è di chiedere consiglio al personal trainer di fiducia, in modo da stabilire di comune accordo una scheda che possa adattarsi a questa particolare situazione.
Per quanto riguarda i neofiti del fitness, (o quelli che compiono movimento saltuariamente) la moderazione è assolutamente consigliata. Sforzare troppo dopo le prime attività può essere controproducente. Per questo graduare le sessioni di allenamento è un ottimo primo passo per (ri)prendere il ritmo, impedendo così di incappare in distorsioni o infiammazioni. Un’altra questione da tenere conto è il feedback. In palestra, è il personal trainer che osserva gli allenamenti, intervenendo se i movimenti non sono corretti.
L’home fitness da questo punto di vista pecca di questo contatto diretto con l’atleta, che può essere in verità risolto da alcune sessioni online che diversi istruttori hanno cominciano a utilizzare.
YouTube (così come Facebook e Instagram) non è solo una piattaforma che permette di visionare contenuti come i tutorial su come mantenere allenato il proprio corpo, ma anche di trasmettere i propri video in diretta. Ovviamente, la distanza si riduce, ma non si colma totalmente come quando ci si trova direttamente sul posto, ma è pur sempre un inizio.
Strumenti? Basta un’app
I mezzi che si possono acquistare per la propria casa dipendono da diversi fattori. Oltre al già citato spazio, a seconda della condizione iniziale si può decidere di quali attrezzature usare per le proprie sessioni. Non può prima di tutto mancare il tappetino da ginnastica, per rendere gli sforzi muscolari e aerobici meno pesanti, soprattutto quando di mezzo c’è la colonna vertebrale quando si effettuano esercizi addominali. Tra i vari strumenti, ci sono le fitball e gli elastici per estendere il tessuto muscolare. Alla propria lista si possono poi aggiungere:
- Una corda, per l’attività aerobica come i salti (con buona pace dei vicini);
- I pesi, dai manubri in pvc ai kit con i dischi intercambiabili;
- Una panca, che può essere quella classica o multifunzione;
- Cyclette e tapis roulant, per mantenersi sempre in movimento.
Non tutti possono avere a disposizione di pesi, né tantomeno delle attrezzature professionali installate nelle palestre come quelle appena citate. Le ultime restrizioni inoltre rendono ancora più complicato l’acquisto. Da questo punto di vista esistono delle applicazioni che non solo ti seguono passo a passo nel creare un piano personalizzato ed efficace. Basta una connessione, e il gioco è fatto. Esistono infatti diversi software davvero interessanti, da Nike Training Club ad Adidas Training Runtastic, che permettono di allenarsi anche con il minimo indispensabile. Impostando il proprio piano di allenamento, si potranno effettuare diversi circuiti di allenamento, che prevedono una prima fase di riscaldamento, e una seconda di condizionamento muscolare, suddivisa in serie e ripetizioni.
La corsa in casa
Per i più fortunati, la routine non si ferma qui. I runner, per esempio, possono effettuare le sessioni di riscaldamento e di esercizi muscolari (dallo squat al plank, per citare quelli più utilizzati) e sfruttare il tapis roulant per continuare il proprio ciclo di allenamenti settimanali, migliorando la resistenza (attività aerobica) e potenza (attività anaerobica). Utilizzando le app dedicate (come Nike Run Club o Adidas Running, per citarne alcune) si potrà infine monitorare la corsa, dai chilometri effettuati alle calorie perse. Se tutto ciò non bastasse, attraverso delle sfide create appositamente per gli utenti ci si potrà confrontare direttamente con i propri amici.
Riccardo Lo Re
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